Dubbi sulla morte del piccolo Mattia. Il magistrato dispone autopsia per lunedì

Dopo aver ascoltato a lungo i genitori e i nonni materni del piccolo Mattia, morto ieri a Salemi, il magistrato ha deciso di disporne l'ispezione cadaverica per accertare le cause che ne hanno determinato la morte. A non convincere gli inquirenti dellle ferite da taglio, all’altezza della carotide,della scapola, sulla nuca, e sulla clavicola, rinvenute sul corpicino del bimbo che a luglio avrebbe compiuto 2 anni.

A fare la macabra scoperta, la nonna materna, che ha trovato il piccolo Mattia riverso a terra in una pozza di sangue. La  folle corsa al presidio territoriale di emergenza di Salemi da parte del nonno. Il medico di turno vista la gravità del piccolo giunto in uno stato di coma e la perdita di sangue per le ferite al cuoio capelluto ne ha disposto il trasporto con il 118 all’Ospedale di Castelvetrano, dove è giunto cadavere per arresto cardiocircolatorio.

Gli stessi sanitari hanno allertato Polizia e Carabinieri che sono arrivati in Ospedale, mentre alcuni agenti effettuavano un sopralluogo in campagna. Voci di coridoio dicono che il piccolo Mattia sia potuto cadere dal primo piano dell’abitazione in costruzione. L'autopsia dovrà accertare se il bambino presenta delle fratture. Il dirigente del Commissariato di Castelvetrano Giovanni Modica si è recato sul posto assieme al medico legale per cercare di comprendere i tagli nel piccolo corpo del bambino.

Sotto choc la madre, Caterina Palermo, che in ospedale ha chiesto di poter vedere suo figlio perchè non credeva alla sua morte.  Mattia era un bimbo bellissimo, la gioia di papà e mamma e accudito come un principino, sveglio al punto che gli si doveva stare sempre un po’ dietro. Le indagini, attualmente in corso, forniranno un quadro più chiaro di quello che è realmente accaduto.