Il lettore scrive:"Caro Sindaco, nei bandi agevoli anche i 50enni e non solo i giovani"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della lettrice Adalgisa Giancana, la quale espone al Sindaco le sue perplessità sulla collocazione dei 50enni da parte di un Comune che incentiva solo i giovani, lasciando fuori una categoria che non può neppure andare in pensione. La domanda che la lettrice rivolge è: "Cosa devono fare allora i 50enni che hanno perso il lavoro?". 

"Troppo giovani per la pensione...troppo vecchi per lavorare. Sembra il titolo di un film ma in realta' è quello che sta succedendo. Ho letto qualche giorno fà sul vostro sito la bella iniziativa del Comune sulle agevolazioni a chi vorra' investire su nuove attivita' commerciali o su ristrutturazioni nel centro storico o nelle localita' turistiche di Selinunte e Triscina...bello!

Ma perchè questo titolo direte? Perchè non capisco perchè ne potranno usufruire solo i giovani fino a trentacinque anni...avete idea di quanti uomini e donne hanno perso il lavoro ed hanno dai quaranta anni in su? Per loro nessuna prospettiva perchè non vengono assunti...troppo grande un cinquantenne e non possono andare in pensione...troppo giovane a quell'eta'.

E allora dove li collochiamo? Molti avranno pensato che l'unica sarebbe aprire un attivita' per provare a ricominciare a riavere inanzitutto una dignita' di persona su un diritto sancito dalla Costituzione quale appunto quella di avere un lavoro...la possibilita' anche a questa categoria di avere agevolazioni perchè no???

Mi rivolgo al nostro primo cittadino a cui tanto preme la ripresa del territorio: dia pari opportunita' anche a chi ha ancora tanto da dare...grazie".