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Aumento del costo dell’acqua per uso irriguo: 600,00 euro in più per Azienda

di: Confederazione Italiani Agricoltori, Campobello - del 2013-02-05

Colpo di grazia per gli agricoltori: sotto accusa l’aumento dei costi di produzione, dati dal sostanziale incremento del 30% del costo di irrigazione per l’anno 2011. Gli agricoltori sono sul piede di guerra, sono stanchi e delusi. In questi giorni stanno per essere notificati, per la seconda volta, agli agricoltori del comprensorio di Castelvetrano, migliaia di avvisi di pagamento supplementare, a consuntivo per l’irrigazione anno 2011, per un importo pari a €. 0,04 per metro cubo di acqua.

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  • Se a questo sommiamo il costo già sostenuto nella fase di prenotazione di € 0,15 centesimi/m3 all'agricoltore un metro cubo di acqua costerà 0,19 centesimi.. crediamo oneroso è insostenibile. In termini pratici un’azienda con 10 ha di oliveto/vigneto oggi si troverebbe a pagare in più circa €.600,00. Un aumento che ha messo ulteriormente in difficoltà gli agricoltori, già presi da diversi problemi e da una crisi che non accenna a risolversi.

    Una vera è propria botta per il settore agricolo, come se non bastasse il già oneroso problema del caro gasolio (+40%), le gravissime conseguenze per gli aumenti di imposte e tasse a carico degli agricoltori, tra cui l'IMU sui terreni e fabbricati rurali, con incrementi di tassazione fino a valori assurdi del 500%, oltre le intenzioni manifestate dal governo di rivedere gli indennizzi di disoccupazione in agricoltura e la maggiorazione dei redditi agrari e domenicali del 15%.  

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  • A fronte di ciò i redditi degli agricoltori sono sempre più bassi, con una contrazione dei prezzi all’origine dei prodotti e dei consumi . Pertanto riteniamo ingiusto e illegale chiedere oggi agli agricoltori una ulteriore integrazione di somme non dovute, a consuntivo e non stabiliti prima della campagna irrigua, troppo onerose e dove gli avvisi di pagamento sono poco chiari e incomprensibili.

    Il rimpallo di responsabilità tra la Regione, che aveva sospeso l’aumento, e la costituzione  di un gruppo di lavoro regionale tariffe irrigue, e il consorzio di bonifica Agrigento 3 preoccupa il comparto che chiede un confronto aperto con le istituzioni tutte Organizzazioni Sindacali, Consorzio di  bonifica, Agrigento 3 Ass. Regionale delle risorse Agricole e Prefetto , per la risoluzione del problema affinchè non vengano altresì gravate le esigue risorse dell'agricoltore.

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