Il peccato della fiducia

Colpisce ancora Promotore finanziario della Mediolanum che getta nel totale sconforto la cittadina belicina di Partanna per una presunta truffa che si aggira sui tre milioni di euro. Molte famiglie ed investitori stanno passando ore di angoscia per un “buco”, presuntivamente perpetrato ai loro danni dall’ex promotore finanziario della Mediolanum prima e in un secondo momento della Finenco Bank spa, Vincenzo Reccardo 57 anni che da parecchi anni opera nella zona.

I fatti che sono venuti alla luce con prepotenza, risalgono alla metà di Settembre allorquando gli investitori e i risparmiatori si sono visti recapitare a casa una lettera da parte dello stesso promotore, persona da tutti conosciuta, il quale li informava che tutte le loro sostanze erano andate perse e li invitava a desistere da qualunque azione giudiziaria al fine di recuperare le somme investite, suggerendo anzi, di aggredire il proprio patrimonio economico e immobiliare.

Alcuni ignari cittadini che non avevano avuto nessun sentore di quanto stava accadendo nei loro confronti, si sono rivolti ai carabinieri e sono cominciate a fioccare denunce e querele per i presunti reati di truffa aggravata, appropriazione indebita di somme di denaro, frode informatica, alterazione e contraffazione di documenti contabili.

Alcuni conti correnti, precisano alcuni legali delle vittime, dove venivano canalizzati stipendi e pensioni, sono risultati addirittura con un saldo passivo, negando ai titolari la possibilità di prelievo contante per far fronte ad elementari spese quotidiane di prima necessità. Per di più le fatture per le utenze (telefoniche,energia elettrica e gas) addebitate nei conti correnti non sono andati a buon fine. Vincenzo Reccardo godeva della totale fiducia delle persone al punto da dargli deleghe in bianco e codici segreti bancari per spostare capitali dalle banche alla Mediolanum prima e alla Fineco Bank dopo.

Dopo le denunce sono partite immediatamente le indagini e alla Procura di Marsala è stato aperto un grosso faldone. Sono stati inviati presso la sede della Medilanum di via Crispi due ispettori per monitorare la situazione. Gli uffici lavorano regolarmente con i promotori finanziari che prendono le distanze e preferiscono non commentare quanto accaduto.Vincenzo Reccardo aveva un ufficio nella via Cavour al n. 36. Negli anni 90 aveva lasciato il suo lavoro d’impiegato di Banca per passare alla Mediolanum e poi alla Finenco Bank.

Famiglie adesso disperate che avevano lavorato una vita per dare una casa ai propri figli. Adesso è sparito tutto e difficilmente gli Istituti di credito potranno risarcire le vittime della truffa. Chi ha invece sottoscritto dei fondi e titoli mai lavorati e ha la documentazione probatoria delle Banche, può sperare.

Adesso le indagini si concentreranno su tutti i trasferimenti on line effettuati. Vincenzo Reccardo per alcuni è scomparso per altri invece è in giro per le vie di Partanna. Di  sicuro sono spariti per lo meno per ora i soldi.