Volontari ripuliscono le spiagge di Tre Fontane: "Scarsa partecipazione negli altri"

 Cinquanta sacchetti di spazzatura stracolmi di rifiuti sono stati raccolti domenica scorsa sulle spiagge di Tre Fontane da un gruppo di 25 volontari coordinati dai giovani del movimento «Campobello Comune virtuoso». È la seconda iniziativa di «Spiagge pulite» che il comitato cittadino promuove quest'anno nella frazione balneare. La prima si era svolta il 15 giugno. I volontari, muniti di sacchetti e guanti si sono radunati alle 17 in piazza Favoroso, da dove hanno dato il via ai lavori, partendo dalla pulizia delle aiuole e della strada «sporca - spiega Gianfranco Stallone, uno dei componenti del movimento - a causa della spazzatura traboccante dai cassonetti che si sparge dappertutto». Sull'arenile i volontari hanno trovato rifiuti di ogni genere: cartacce, bottiglie di plastica e di vetro, contenitori per detersivi, pneumatici, ferri arrugginiti e due siringhe.  

«Oltre l'inciviltà e l'incuria della gente - aggiunge Stallone - lamentiamo il fatto che i cassonetti di plastica per il conferimento dei rifiuti sulla spiaggia, piazzati quest'anno in estremo ritardo, non vengono svuotati regolarmente. Abbiamo scelto di ripulire la spiaggia di domenica per coinvolgere il maggior numero di persone possibile, ma, nonostante l'annuncio fatto con il megafono il giorno prima c'è stata una certa indifferenza generale e una scarsa partecipazione. Solo un gruppo di bambini ci ha aiutati partecipando con grande entusiasmo». Nonostante l'iniziativa, lodevole, dei volontari ancora oggi buona parte di quella che può essere considerata «una delle più belle spiagge siciliane» rimane deturpata dai rifiuti, soprattutto nelle zone più distanti dal centro. Il problema è stato sollevato ieri anche da Nicola Chinappi, romano di origine ma da diversi anni residente a Campobello, che più volte dice di aver segnalato alla Commissione straordinaria il permanere di disservizi documentati anche attraverso un cd.  «A Tre Fontane ci sono tantissime strade al buio - ha detto tra le altre cose Nicola Chinappi -. Dalla terza alla 17ma est i lampioni la sera sono spenti, mentre nella 22esima est ce n'è uno che rimane acceso pure di giorno».