Culicchia succede a Doriana Licata. Sarà coordinatore provinciale dei Democratici Riformisti per la Sicilia

I Democratici Riformisti per la Sicilia hanno scelto l'ex onorevole Enzo Culicchia. Sarà lui a guidare il movimento in provincia di Trapani. C'è il sigillo politico del presidente onorario Salvatore Cardinale su una nomina che arriva dopo le dimissioni della coordinatrice Doriana Licata.

L'ex ministro Cardinale ha partecipato a un'assemblea dei Drs che si è svolta in città. «Riscontriamo - ha dichiarato - tanta partecipazione e siamo certi che i Drs a Trapani raggiungeranno importanti risultati in tutti i Comuni chiamati al voto». Il movimento intende partecipare alle prossime Amministrative. Si vota a Salemi e a Mazara del Vallo ed è proprio su questi Comuni che i Democratici Riformisti intendono giocare un ruolo di primo piano. Lo ha affermato lo stesso Cardinale.

«Nel corso della nostra assemblea - ha aggiunto - è stato deciso che i Drs presenteranno il proprio simbolo e la lista nei Comuni che voteranno con il sistema proporzionale». Toccherà a Culicchia aprire il confronto all'interno del movimento e con le altre forze per definire le strategie elettorali e le candidature.

I Democratici Riformisti sono al fianco del presidente della Regione Rosario Crocetta. Il loro gruppo parlamentare fa parte della maggioranza che finora ha sostenuto l'azione di governo. I Drs hanno più volte prospettato una federazione con il Partito Democratico che potrebbe trovare un riscontro concreto nella prossima fase elettorale. Cardinale ha voluto ringraziare l'ex coordinatrie Doriana Licata, che si è dimessa dopo il coinvolgimento del fratello Aldo nell'operazione antimafia «Eden».

L'ex assessore provinciale ha fatto un passo indietro confermando la sua fiducia nella magistratura. «Desidero ringraziarla - ha affermato l'ex ministro Cardinale - perché ha mostrato sensibilità e intelligenza politica lasciando la carica di coordinatrice provinciale, a seguito di fatti giudiziari che non la riguardavano direttamente». La coalizione di centrosinistra dovrà, dunque, fare i conti anche con questo nuovo soggetto politico. Si aprono così nuovi scenari negli equilibri interni a quella che dovrà essere la coalizione da presentare alle prossime elezioni. Vito Manca