In Sicilia in aumento le richieste di nullità del matrimonio
(fonte: lasicilia.it) - del 2014-02-20
(ph. www.serracchiani.eu )
Le richieste di nullità matrimoniale sono in aumento. È quanto emerso nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2014 del Tribunale ecclesiastico regionale.
«Tale dato - ha spiegato mons. Vincenzo Murgano, vicario giudiziale - esprime una fragilità di base ed è indice di un aumento delle crisi matrimoniali, ma palesa anche un sentimento di non indifferenza nei confronti della separazione e del divorzio. Del resto, è un segno di speranza che molti giovani fidanzati si preparino con serietà al matrimonio, credendo nel sacramento».
All'inaugurazione sono intervenuti il moderatore del Tribunale ecclesiastico siciliano, il cardinale di Palermo Paolo Romeo, e il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Nel 2013, sono state introdotte 296 cause, contro le 267 del 2012, con un incremento, dunque, di 29 casi. Le 296 cause del 2013 si sono aggiunte alle 837, pendenti al primo gennaio 2013, diventando, nel totale, 1133. L'anno scorso, si sono concluse 335 cause, ne sono state trasmesse al Tribunale d'Appello 277. Le più numerose si annoverano nella diocesi di Palermo, 248. Seguono Messina, 184, e Catania 155.
In 62 circostanze, la nullità è stata chiesta dopo 10 anni di matrimonio, in 46 dopo un anno, in 13 dopo 3 mesi, soltanto in 4 oltre i 25 anni. Nella maggior parte dei casi conclusi con sentenza nel 2013, cioè 152, il Tribunale ha decretato la nullità a causa dell'esclusione dell'indissolubilità. In 144 casi, per esclusione della prole; seguono il difetto di discrezione di giudizio, 40; e le altre cause di nullità.
«Tutti coloro - ha detto il cardinale Romeo - che si rivolgono al Tribunale ecclesiastico trovino sempre nei giudici e negli operatori persone che, avendo la consapevolezza di agire per mandato della Chiesa accolgono con "scrupolosità e mitezza", infondono speranza e consolazione, senza mai ingenerare attese infondate e illusorie».
«In Tribunale - ha aggiunto mons. Murgano - assistiamo con dolore al dramma dello sgretolarsi di famiglie che spesso crollano per la "fragilità dei legami", nei quali il sentimento di amore iniziale era intrecciato con fragilità personali, dubbi relazionali, individualismo sempre più accentuato, difficoltà a concepire il matrimonio come indissolubile e impegno di fedeltà per sempre».