La storia di "Gennarino" il pappagallo castelvetranese che canta e parla in dialetto
di: Alessandro Indelicato - del 2014-12-11
Gennaro e Ciro. Una incredibile complicità, affiatamento e affetto difficile da spiegare a parole. Non è però la solita amicizia tra due esseri umani. Vi sto parlando, infatti, di un Cenerino e del suo proprietario Ciro Signorello di Campobello grandissimo amante di animali.
Per raccontare questa storia con più dovizia di particolari mi sono recato personalmente a casa di Ciro dopo aver visto alcuni video su Youtube in cui Gennaro parlava, fischiava e ripeteva parole in siciliano.
Volevo accertarmi che fossero video autentici e sentire con le mie orecchie Gennaro parlare. Così è stato. Neanche il tempo di entrare in casa di Ciro che dall'ingresso della casa sentivo da una stanza vicina ““Una mela a Gennarino. Una mela a Gennarino”.
Ciro con un sorriso mi guarda e mi dice: “Eccolo. Ha fame il mio piccolo”. Sorpreso mi avvicino a lui. Mi guarda e inizia a parlare “esibendo” il suo repertorio misto di dialetto castelvetranese, risate sarcastiche ed espressioni incredibilmente simili a quelle di una persona.
Mentre lui continua a “chiaccherare” parlo con Ciro che, con l'orgoglio proprio di un padre, inizia a raccontarmi di Gennaro.
“E' nato il 24 gennaio 2012 da una coppia di cenerini che avevamo comprato 15 anni prima. Dopo 12 anni è nato lui. Un amabile cenerino che ha iniziato a riempire le nostre giornate con la sua voce melodiosa e le sue battute".
E' vero che oltre a essere affettuoso ma pretende attenzioni? I
I cenerini sono una specie molto comune per le doti di apprendimento di imitare suoni e parole. La sua notevole abilità nel ripetere le parole (anche se molto variabile da individuo a individuo) e la capacità di affezionarsi alle persone ne fanno una delle specie di pappagallo più ricercata. I soggetti allevati a mano sono eccezionalmente docili.
Tuttavia, proprio per la sua intelligenza, è un animale molto esigente dal punto di vista delle attenzioni e del tempo che gli si può dedicare, e uno dei pappagalli più soggetti a sviluppare problemi comportamentali, come lo strappamento delle penne Se bene accudito può vivere fino a 65 anni.
E’ fra le specie animali in assoluto più intelligenti ma richiedono molte attenzioni e del tempo da passare con loro a giocare , parlare.
Cosa mangia Gennarino?
Per quanto riguarda l’alimentazione da appena nato erano necessarie 3 poppate al giorno mattina, pomeriggio e sera. Ciò era fondamentale la crescita sana del cucciolo . Ama le mele e le semenze che consuma in quantità industriale.
Chiunque può instaurare un rapporto con un pappagallo come quello tra te e Gennaro?
Il cenerino deve poter interagire con il proprietario in modo regolare e poter passare tutti i giorni del tempo fuori dalla gabbia. Non è quindi un pappagallo da acquistare con leggerezza, dal momento che non tutti possono occuparsene in modo tanto assiduo; inoltre non è molto adatto a chi non ha alcuna esperienza nella gestione pappagalli.
Perchè 6 lucchetti per la sua gabbia?
E’ stato necessario acquistare una gabbia grande con ben 6 lucchetti vista la sua grande abilità di riuscire con il becco a romperne sempre i lucchetti.
Quando mi appresto a salutare Ciro il buon Gennaro mi "saluta" iniziando a intonare “Sandokan...Sandokan”.
Ciro mi saluta sorridendo e dicendomi: “Forse sta guardando un po' troppi cartoni ultimamente...”.