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Alla Dante Alighieri di Partanna alunni con l'Ipad e dall'Inghilterra arriva un importante invito

di: Alessandro Indelicato - del 2015-01-19

In classe con l'Ipad e lezioni con l'uso di video proiettori collegati ai palmari Apple di ultimissima generazione che hanno ormai da anni rivoluzionato la tecnologia e la vita di tutti i cittadini. Non siamo nè ad Harvard nè a Cambridge ma all'Istituto  d'istruzione secondaria superiore D'Aguirre Partanna Salemi, ex Istituto Magistrale, "Dante Alighieri" di Partanna. 

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  • Proprio per l'importante processo di digitalizzazione dell'istruzione la scuola partannese, assieme ad altre 60 scuole italiane e solo altre tre scuole siciliane, è stata scelta per partecipare all'evento europeo "Open mind" nella città di Londra dal 21 al 24 gennaio 2015.

    L'evento sarà dedicato all'uso delle tecnologie Apple, Ipad , Mac, Lim nell'ambito del settore education.   

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  • Grazie all'intraprendenza della nuova e giovane Dirigente scolastica professoressa Francesca Accardo coadiuvata dal professore Vincenzo Piccione è stato possibile avviare questo progetto innovativo ed al passo con i tempi.

    La Redazione di Castelvetranonews.it ha intervistato il Professore Piccione e la Preside Accardo soddisfatti dell'importante processo di modernizzazione di cui il Plesso Partanna si sta facendo precursore.

    Com è nata l’idea del progetto?

    L’idea del progetto nasce tre anni fa quando il ministero della pubblica istruzione di concerto con la Comunità Economica europea ha deciso di investire nelle scuole una somma considerevole di denaro  del FSER , Fondo sociale Europe per le infrastrutture, nella cosiddetta "Agenda Digitale". Bisognava, e ancora il percorso è in atto, rimodernare le scuole italiane con attrezzature informatiche di vario tipo. 

    I bandi europei prevedevano la possibilità di acquistare le più svariate attrezzature informatiche e di laboratorio per la didattica ma anche a livello di infrastrutture in segreteria ad esempio.

    Abbiamo ideato, dunque un progetto che pensasse alla scuola in funzione degli alunni, tra le possibilità previste era ad esempio proposta la realizzazione di classi 2.0. 

    Il percorso che ci ha portato all’avvio di questo anno scolastico è stato lungo anche dopo che i progetti presentati sono stati approvati.Dobbiamo ringraziare infatti la nostra Dirigente Scolastica,approdata nella nostra scuola nell’anno scolastico precedente, che credendo nel progetto ha messo in campo tutte le procedure burocratiche per la realizzazione concreta del progetto.

     Quali infrastrutture caratterizzano una classe 2.0?

     Innanzitutto precisiamo subito che una classe 2.0 è una classe scolastica a tutti gli effetti, noi infatti abbiamo stabilito di procedere con le classi prime per avviare un percorso che speriamo di portare a compimento con una scuola che diventi per intero digitale.Tutte le classi in futuro potrebbero essere in modalità 2.0,questa è d’altronde una prospettiva verso cui il Ministero della Pubblica Istruzione e Unione Europea ci stanno spingendo.

    Bisogna che ogni allievo sia dotato di un tablet,nel nostro caso un ipad 4 retina, che nella classe ci sia un sistema di collegamento internet wireless,una lim ed un computer.In particolare,nella nostra scuola abbiamo preferito immaginare infrastrutture informatiche che garantissero stabilità,sicurezza,particolare vocazione per l’utilizzo nel campo education.

    Infatti ,dopo aver rispettato tutte le regole imposte dai bandi europei siamo riusciti ad acquistare un sistema basato su macchine apple:ipad ,macbook mini,macbook air,airport time capsule apple tv e lim a ottica corta. 

    Attraverso gli ipad si possono condividere immagini,suoni,video e testi in maniera immediata senza bisogno di internet o di rete wireless perché le macchine apple dialogano tra loro.Le potenzialità di questo elemento i nostri ragazzi le hanno sperimentate fin dal primo giorno di scuola,scambiandosi immagini,appunti, e lavorando su progetti condivisi.  

    Quali ricadute pensate possano avere questi strumenti su i processi di apprendimento insegnamento?

    Siamo in una fase sperimentale del progetto,solo pochi mesi,quindi un inizio che si presenta comunque confortante.Una classe è formata da strutture,nel nostro caso anche informatiche, ma soprattutto da allievi e insegnanti.

    Questo aspetto non l’abbiamo dimenticato ,ecco perché abbiamo pensato di formare i docenti coinvolti che hanno già frequentato nel corso dell’anno scolastico precedente un percorso di formazione ,tenuto da un esperto formatore della Apple, APD prof.Torregrossa Gandolfo.

    Non siamo propensi a facili trionfalismi, perché un passaggio di questo tipo , che si presenta come epocale per la scuola,può solo avvenire gradualmente,ci sono però docenti che hanno con dimestichezza iniziato processi di insegnamento apprendimento in modalità 2.0.

    Sicuramente tutti quanti utilizzano i libri elettronici che hanno al loro interno importanti approfondimenti multimediali,alcuni di loro hanno completamente abbandonato il cartaceo,altri ancora utilizzano una metodologia innovativa chiamata Flipped Classroom,utilizzata per la prima volta in America alla prestigiosa università di Harvard,che si sta diffondendo in tutto il mondo e anche nelle scuole italiane di avanguardia

    Questa metodologia ,legata agli strumenti informatici, ribalta i ruoli tradizionali  di insegnante e alunno,puntando molto sul processo di autonomia che ogni allievo, in ogni ordine e grado deve raggiungere in un proficuo processo di apprendimento.

    Preside, quali obiettivi e quale bilancio dell’esperienza fin qui realizzata?

    Il bilancio è sicuramente positivo.Amo affrontare le questioni legate al mio ruolo di dirigente in maniera pragmatica,non mi pongo mete astruse ,nemmeno penso che ci siano traguardi nella scuola irraggiungibili. Credo fermamente nella validità di questo progetto, che allargheremo il prossimo anno scolastico alle classi prime con i nuovi iscritti.

    A dare man forte a queste mie convinzioni sono i traguardi importanti già raggiunti,infatti dal 21 al 24 gennaio del 2015, la scuola parteciperà nella città di Londra, sede della Apple Europa ad un grande evento europeo sugli ambienti per la didattica in modalità 2.0 “Open Minds”.

    Solo quattro scuole siciliane, solo sessanta scuole italiane tra cui la nostra e di questa cosa ne vado fiera ma a riprova di quanto sia importante per noi questo percorso intrapreso,abbiamo intenzione di condividere con le altre scuole siciliane,in particolare della provincia di Trapani le esperienze maturate organizzando per il 12 febbraio 2015 una giornata di formazione dal titolo “Generazione touchi nell'aula magna "Giacomo Leggio” del nostro istituto che coinvolgerà tutte le scuole della provincia di Trapani di ogni ordine e grado sul tema della metodologia Flipped classroom e sull'uso delle nuove tecnologie informatiche nella didattica.

    L'evento si svolgerà con il patrocinio dell'Uciim nazionale e del Comune di Partanna.saranno presenti i vertici della Apple Education Italia,la Presidente Nazionale Uciim Rosalba Candela, il vice direttore dell' Ufficio Scolastico Regionale dottor Marco Anello, il Sindaco di Partanna e il Prof Piccione.

    Siamo la prima scuola in Provincia di Trapani ad avere una app, inserita nell’App Store della Apple chiamata con il nome della nostra scuola,scaricabile gratuitamente, attiva da pochi giorni,  che riempiremo di informazioni utili per i ragazzi, per le famiglie per i nostri utenti, ma scaricabile da chiunque in qualche possa essere interessato alle nostre attività scolastiche e istituzionali.

    La tecnologia, come afferma il Responsabile dell'Orientamento Prof.Stefano Caruso, ormai "è' entrata a far parte della nostra vita e ci accompagna quotidianamente nelle nostre attività', tuttavia bisogna vagliare con attenzione l' utilizzo di questo strumento in chiave didattica che se da un lato facilità e rende più' interattivo l'apprendimento dall'altro può' allontanare gli alunni dagli aspetti umani e relazionali".

    Tutto il corpo docente  ringrazia la Redazione di CastelvetranoNews per l’attenzione mostrata verso le nostre attività e per la nostra istituzione scolastica

     

     

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