Immagini inedite del terremoto del 1968 tra Castelvetrano e Gibellina. Riprese di Giovanni Prinzi

Il terremoto del 1968, che scosse la Valle del Belice,portando con se una scia di distruzione e morti lascia nelle allora giovani generazioni un dolce ricordo di grande solidarietà, di amori nati sotto le tende o le baracche che vennero montane nei paesi distrutti. Anche Castelvetrano ha contato parecchi danni e ne fecero le spese anche la Chiesa della Badia e San Giuseppe, che allora era un monastero, poi demolito dalle ruspe.

A regalare una preziosa eredità video ai più giovani è il castelvetranese Giovanni Prinzi che aveva un laboratorio dove riparava televisori e radio dapprima a  valvole e poi transistor. Prinzi aveva la passione delle riprese allora in super otto. Amava fare dei reportage e inserire poi l’audio in apposite piccole bobine. 

Giovanni Prinzi ebbe l’occasione di lavorare con la Rai come cameraman, ma rifiutò con il sorriso sulle labbra, preferendo le sue radio e grammofoni da aggiustare. Quello che è rimasto di un lungo documentario con il suo audio lo si deve anche alla passione del figlio Dario, che con pazienza certosina ha montato le immagini del super otto che per molti anni rimasero inutilizzate. Il filmato è stato girato a Gibellina, Castelvetrano in particolare subito dopo il crollo della Chiesa della Badia e poi le immagini delle baracche e anche di chi dormiva nelle auto e nelle botti di legno.