La storia di Radio Liberty ricordando "Giumar" e i protagonisti dell'emittente radiofonica
del 2015-05-02
Dopo avere parlato ampiamente di “Radio Castelvetrano”, non mi rimane che continuare il cammino raccontando la storia dell'altra importante emittente radiofonica privata che ancora oggi, dopo quasi quarant'anni (nasce l'8 dicembre del 1976), ci delizia con i suoi programmi d'intrattenimento, “Radio Liberty”.
La sua travagliata genesi s'intreccia, in una girandola di avvenimenti, con le sorti di altre emittenti nate in quel periodo a Castelvetrano. Cercherò di evidenziare i momenti salienti della nascita e della successiva evoluzione di questa storica radio che ha accompagnato due generazioni di giovani nelle loro crescita sentimentale, morale e sociale.
Nino Corleo, da sempre proprietario della radio, nel lontano anno 1976 si trovava in Lombardia per una gita. Qui ebbe la possibilità di visitare, per caso, l'emittente lombarda “Radio Libera Ticinese” di Pavia. Ne rimase talmente affascinato che, al suo ritorno a Castelvetrano, ne parlò con alcuni amici del circolo “Pirandello”.
Ad ascoltarlo, in quell'indimenticabile tardo pomeriggio, c'erano Gioacchino Costanza, Giuseppe De Pasquale, Nicola Gerardi, Giovanni Guzzo e tanti altri suoi giovani amici. Dal confronto delle loro idee scaturì il desiderio di creare un'associazione con lo scopo d'aprire anche a Castelvetrano un'emittente radiofonica che avrebbero chiamato “Radio Castelvetrano”.
Al momento, però, dell'appuntamento dal notaio per la stipula dell'atto costitutivo, alcuni del gruppo d'amici interessati al progetto decisero d'anticiparlo d'un paio di giorni non preoccupandosi d'avvisare Corleo e i suoi su citati più stretti collaboratori: Costanza, De Pasquale, Gerardi e Guzzo.
A quel punto gli stessi, essendo stati di fatto esclusi dal progetto iniziale, decisero di continuare la loro avventura fondando un'altra emittente che chiamarono “Radio Tele Selinus”. La nuova emittente fu inaugurata il 4 novembre dello stesso anno e di lei mi riservo di parlarne più dettagliatamente più avanti. Da lì a breve il Costanza e il De Pasquale si dimisero.
La stessa cosa fece, pochi giorni dopo, Nino Corleo seguito da tantissimi suoi collaboratori. Quest'ultimi, pervasi da un crescente entusiasmo, fecero in modo di convincere Nino Corleo a non arrendersi e a fondare una terza emittente.
Nino si rivolse a Paolo Filippi che aveva da poco aperto a Castelvetrano un negozio di attrezzature elettroniche e strumenti musicali, “Elettronica Musicale”. Qui acquistò alcune apparecchiature per la bassa frequenza, mentre quelle per l'alta frequenza, il trasmettitore lineare e le antenne, le ordinò telefonicamente presso un grosso negozio di Bologna. Quando il materiale fu pronto, Nino andò a ritirarlo personalmente. Nacque così, e aggiungerei finalmente, “Radio Liberty” sulla storica frequenza dei 95,00 Mhz .
L'inaugurazione della nuova emittente avvenne, come già detto, l'8 dicembre del 1976. La prima sede della radio fu in via Fabio Filzi, al secondo piano di un appartamento preso in affitto. Vorrei citare tutti i validissimi collaboratori della mitica radio ma, essendo veramente tanti, ne citerò alcuni in rappresentanza di tutti quelli che si sono spesi negli anni affinché “Radio Liberty” crescesse giorno dopo giorno per raggiungere gli ottimi risultati d'ascolto di oggi.
Eccone l'elenco: Diana Kovaceff, Nicola Mangiaracina, Mimmo e Giovanni Celia, Pietro Ferro, Aldo Modica, Franco, Santa e Mariella Spinelli, Marisa Gabbanini, Ignazio Butera, Costanza e Miriam Giordano, Franco Polettini, Ninni Passanante, Gaspare e Salvatore Passanante, Salvatore Miccichè, Franco Rubino, Enzo e Giusy Bertolino, Massimo Lomia, Maurizio Franchina, Franco Costa, Mariella Monterosso, Riccardo Mangano, Davide Durante, Giovanna Calcaterra, Salvatore Messana, Ignazio Gentile e Nino Leggio.
Gianni Di Pietro invece, oltre a rivelarsi un validissimo collaboratore, fu anche l'ideatore dello storico logo raffigurante un'“apetta” rossa, giallo e blu affasciata da alcuni pentagramma musicali. Per tutti gli altri preziosi collaboratori e amici Nino Corleo, malgrado gli sforzi di memoria ai quali l'ho sottoposto, non è riuscito a ricordarli tutti e di questo si rammarica e si scusa vivamente con gli stessi.
Dopo avere espletato tutto l'iter burocratico, si pensò d'iscrivere presso il Tribunale di Marsala anche la testata giornalistica “Radio Liberty”. L'incarico di direttore responsabile fu affidato all'indimenticabile verace giornalista Giuseppe Martino, deceduto già da un bel po' di tempo, che per parecchi anni condusse il quotidiano editoriale giornalistico, “Oggi si cambia”. Giumar era lo pseudonimo che Martino era solito utilizzare nei programmi da lui condotti.
Nino Corleo, invece, si occupò di condurre la trasmissione domenicale d'approfondimento socio-politico-culturale, “Castelvetrano chiede...chi risponde?”. Si avvalse, in seguito, della preziosa collaborazione di Angela Puleo e, poi, di due bravi giornalisti: Pietro Errante e Margherita Leggio. La nuova trasmissione radiofonica si chiamò, “Punto e a capo”.
Nell'anno 1978 “Radio Liberty” si trasferì in via Garibaldi, dove rimase attiva fino all'anno 1980. Da qui, e fino all'anno 2006, si trasferì nuovamente questa volta in via Sirtori, nel cortile Lombardo, in un immobile di proprietà dello stesso Nino Corleo. Dall'anno 2006 la radio si è definitivamente sistemata in via Calogero Ancona al numero 2, nei locali che hanno ospitato il liceo scientifico prima dell'attuale sede di piazzale Placido Rizzotto.
Riporterò adesso alcuni fra i programmi più interessanti che hanno caratterizzato il cammino di “Radio Liberty” senza sminuire l'importanza degli altri che non menzionerò soltanto per problemi legati alla carenza mnemonica di Nino Corleo. Devo ancora ricordare che la mia ricostruzione storica, come è già successo per “Radio Castelvetrano”, si ferma agli anni novanta.
Una per tutte la storica trasmissione “Buongiorno...è un altro giorno in musica” con dediche e brani a richiesta. Condotta, ancora oggi, dall'immarcescibile Nino Corleo con la sua ammiccante frase finale “Mie care amiche, vi abbraccio tutte calorosamente”, la seguitissima trasmissione è riuscita a catalizzare attorno a sé un consenso e un interesse che da decenni rimane ancora più vivo che mai.
Altri nomi che sono riuscito a catturare, dopo avere letteralmente fatto ammattire il mio caro amico Nino Corleo per cercare di sviluppare un processo mnestico nel suo provato encefalo raschiando nel fondo della sua oramai offuscata memoria, sono: Antonina Callea, Gaetano Accardo, Giuseppe Errante Parrino, Giuseppe Calabrese, Bartolomeo Muteri, Tonino Tuzzolino, Giovanna Cucchiara, Franco Ansaldi, Paolo Corleo, Giusy Lo Sciuto, Nicola Vitale, Salvatore Mattina, Anna Maria Panicola.
Tantissimi sono stati i programmi musicali di vario genere che hanno arricchito il palinsesto di “Radio Liberty”, tanti quanti sono stati i collaboratori che hanno contribuito al successo dell'emittente. Ricorderò i famosi “salotti notturni musicali” arricchiti da poesie e prose e condotti da Nino Corleo e Riccardo Mangano.
Anche il mio carissimo amico Ignazio Butera ha condotto delle trasmissioni nelle quali erano declamate poesie in vernacolo castelvetranese e in lingua madre, scritte sia da noti poeti locali (uno per tutti il mio amico di sempre e collaboratore Matteo Chiaramonte e Peppe Lo Sciuto, in arte Sciupé) sia da alcuni poeti provenienti da altri paesi.
Lo stesso Ignazio è l'autore di una lunga e piacevole poesia scritta in occasione dei festeggiamenti per il trentennale della nascita della radio: 30° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI “RADIO LIBERTY”
RADIO LIBERTY OGGI E’ NFESTA – FA 30 ANNI, E’ SEMPRI NTESTA;
3 DICINI FANNU 30 – SEMPRI ROCK E MAI LENTA!
OGGI CU STA SEDI NOVA – CCHIU’ ACCUGLIENZA OGNUNO TROVA,
CCHIU’ MODERNA, CCHIU’ ATTRIZZATA – CCHIU’ FREQUENZA ALLARGATA.
NOTTI E JORNU LI PROGRAMMI – 3 DICINA SU 30 ANNI!
LI CANZUNA E PARLANTINA – OGNI URA E’ SEMPRI CHINA,
SEMPRI PRONTA E PRESENTI, - SEMPRI NZEMMULA A LA GENTI.
RADIO LIBERTY E’ CUMPAGNIA, - GIOIA GRANNI E ALLEGRIA,
RADIO LIBERTY E’ SUSTEGNU – PI L’AMURI E PI LU MPEGNU,
RADIO LIBERTY E’ MUDERNA – VITA LONGA, VITA ETERNA,
RADIO LIBERTY E’ N’AMICA – TANTI AUGURI E BENEDICA!
3 DICINI FANNU 30 – SEMPRI ROCK E MAI LENTA!
PALINSESTO PROGRAMMATU – OGNI GUSTU E’ ACCUNTINTATU,
“PRONTU, PRONTU CU E’ CHI CANTA?” – OGNI ARTISTA CCA' SI VANTA.
NINO, GIUSY, KIKO …BRAVI! – SU PRISENTI E SEMPRI TROVI.
GIUSY LEGGI LU GIURNALI – GIORNALISTA (MICA MALI).
GIUSY, KIKO CCA’ CRISCERU – GRAN PILASTRI ADDIVINTARU;
NINU PATRI LU CORLEU – E’ PATRUNI DI STU …PREU,
IDDU VOSI ST’EMITTENTI – CU LA GENTI CCHIU’ VALENTI.
NINU, GIUSY, KIKO E L’ATRI – SU LA VUCI DI NIATRI.
PI 30 ANNI SEMPRI NTESTA – CU L’ANTENNA SEMPRI IN CRESTA,
3 PROVINCI E LI CUMUNA – LU SUCCESSU L’ACCUMUNA.
QUIZ, DEDICHI E BATTUTI – E POLITICI AGGUERRITI;
SEMPRI NTESTA LA CURTURA, - BONA MUSICA OGNI URA.
3 DICINI SUNNU 30 – SEMPRI ROCK E MAI LENTA!
IN DIRETTA LU CUNSIGGHIU – E’ CURATU DI LU FIGGHIU,
GIUSY SCRIVI E PIGGHIA APPUNTI – PI GIURNALI GIURNALMENTI;
LU REGISTA E’ LU CORLEU – CHI DIRIGI LU CORTEU
IN DIRETTA PRONTAMENTI – PI NFURMARI CCA’ A LA GENTI
3 DECINI FANNU 30 – SEMPRI ROCK E MAI LENTA!
DISCHI NOVI, DISCHI ANTICHI – PI LI GRANNI E PI LI NICHI;
INTERNET VA E RITORNA, - LU COMPUTER POI LI SFURNA
E L’AUGURIU CCHIU’ GRANNI: - TRASMITTISSI PI 1000 ANNI!
RADIO LIBERTY E' NA … VESPA – CU PROGRAMMI SEMPRI NTESTA
CHI SI POSA SU OGNI CIURI – DANNU A TUTTI GIOIA E AMURI.
CHISTA E' TORTA E NO … TORTINA – LI CANNILI PI 3 DICINA.
STAPPA PRESTU STU SPUMANTI – TANTI AUGURI! TANTI E … TANTI!
Ignazio Butera 2/2006
Tantissime sono state le trasmissioni con giochi a premi come il famosissimo “Dolce quiz”, un programma ideato da Nino Corleo e Diana Kovaceff. Gli ascoltatori che volevano parteciparvi si prenotavano, chiamando dapprima il 44411 subito seguito dal più noto 81777, per cantare in diretta il brano in programma (praticamente l'attuale Karaoke). Programma che fu condotto, in seguito, anche da Costanza Giordano.
Un aneddoto curioso che voglio raccontare fu quando, durante la preparazione d'una di queste puntate, accadde un curioso episodio. Mentre Nino e Diana cantavano dietro un brano che stavano ascoltando per la trascrizione, il maglione di Nino inavvertitamente fece inceppare il giradischi. Diana, dopo avere fatto spostare Nino, continuò a cantare ugualmente.
Fu così che nacque l'idea di fare un programma nel quale la regia interrompeva in un determinato momento il brano, mentre al telefono il concorrente doveva continuare a cantare. Quando, poi, sempre la regia riprendeva il brano, se il concorrente si trovava sulla stessa nota vinceva il premio in palio. Se, invece, era sfalsato rispetto alla musica del disco, non gli toccava alcun premio. La fortunata trasmissione si chiamò “Pronto... chi canta?”. Lo stesso sistema di gioco, senza tema di smentita, è stato utilizzato in seguito dalla Rai e da tanti altri network nazionali.
Si cercarono, poi, nuove soluzioni per aumentare l’audience. “Radio Liberty” propose la “Battaglia Navale”, dove gli sponsor mettevano in palio dei premi a chi riusciva ad affondare le navi. In un'altra trasmissione “Giochiamo a 31” si utilizzarono le quaranta figure delle coloratissime carte da gioco siciliane. La radio, come detto in precedenza, dedicava parte del suo palinsesto anche all'approfondimento di varie tematiche.
Tra queste quella sugli handicappati, i disabili o diversamente abili per come si usa definirli adesso, condotta da Angela Puleo. Si crearono, da quella indovinata e socialmente utile trasmissione, i presupposti che permisero, poi, l'apertura di quella che oggi è la sede dell'“A.I.A.S.” di Castelvetrano. Sin dalla sua fondazione la presidenza fu affidata proprio alla dottoressa Angela Puleo, coadiuvata da Nino Corleo e da tanti altri amici soci fondatori.
Un'altra trasmissione che curava, invece, l'aspetto socio-religioso e che andava in onda in diretta ogni domenica mattina prima della trasmissione di approfondimento socio-politico-culturale fu “In quel tempo Gesù disse” condotta dal dottor Rocco Riggio e dalle professoresse: Gentile, Lucentini e Sancetta. La trasmissione consisteva nella lettura e commento di alcuni passi del Vangelo.
Crescevano, nel frattempo, Kiko e Giusy, i due gioielli figli di Nino Corleo che ben presto si rivelarono delle figure altamente professionali per il costante successo della mitica emittente. Kiko si occupò di direzione, programmazione e conduzione della seguitissima trasmissione musicale e d'intrattenimento “Mattinatissima”. Giusy, invece, che dopo la morte di Martino assunse il ruolo di direttore responsabile della testata giornalistica, si prese cura della conduzione sia delle sette edizioni del radiogiornale “Liberty news” sia degli speciali che hanno da sempre trattato anch'essi problematiche relative ad avvenimenti socio-politico-culturali. C
on Giusy ho condiviso alcuni momenti importanti della mia vita. A lei ho affidato, infatti, la conduzione dei due spettacoli teatrali che ho organizzato presso il nostro magnifico Teatro “Selinus”. Il primo nell'anno 2005 dedicato al “Teatro Canzone” di Giorgio Gaber e il secondo nell'anno 2008 nel quale ho festeggiato i miei quarant'anni d'attività musicale. Sempre Giusy è stata la conduttrice della presentazione del mio secondo libro “Dieci giorni in … Paradiso” che si è svolta negli studi di “Radio Liberty” alla presenza di note figure professionali fra medici, sociologi e politici.
Se dovessi continuare a elencare tutte le altre importanti e interessanti trasmissioni che hanno fatto da corollario a “Radio Liberty”, dovrei consumare fiumi d'inchiostro (per la verità uso il computer). Penso, comunque, d'essere riuscito ugualmente, con l'immancabile aiuto di Nino Corleo, a metterne in evidenza gli eventi più importanti e significativi.
Lo stesso Nino riferisce: “Mi scuso con tutti coloro i quali hanno collaborato con “Radio Liberty” e che non sono stati menzionati, ma è stato per pura e mera insufficienza mnemonica. Vi ringrazio tutti per avere contribuito al costante successo della radio”.
Dagli anni novanta in poi, “Radio Liberty” ha anche curato la diretta radiofonica delle sedute del Consiglio Comunale ed è stata l'unica in Italia a mandare in onda in diretta tutte le sedute della Giunta Comunale di Castelvetrano.
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