Da Santa Ninfa a Ingegnere in Maserati. La brillante storia di Vincenzo Mistretta
di: Alessandro Indelicato - del 2015-03-15
Nell'ambito della nostra rubrica "Eccellenze locali", questa volta vi raccontiamo la storia di Vincenzo Mistretta 25enne di Santa Ninfa ingegnere Aerospaziale abilitato alla Sez. A- Ingegneria Industriale.
Vincenzo si diploma al liceo scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano e successivamente, grazie alla passione per la Formula 1 e per il mondo automotive e spinto dalla voglia di misurarsi con l’affascinante mondo aeronautico, ha scelto di iscriversi alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale dell’università degli Studi di Palermo.
La laurea triennale si è conclusa con la brillante tesi dal titolo: “Analisi della fattibilità di un meccanismo di pre-rotazione delle ruote di un carrello aeronautico”. Grazie a tale lavoro ha vinto una borsa di studio ed ha ottenuto il premio come "miglior elaborato che promuove l’uso delle tecnologie e della ricerca scientifica a beneficio del progresso sociale e del miglioramento della vita della collettività”. Questo riconoscimento gli ha permesso di partecipare ad un prestigioso corso presso il Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice.
È durante il corso di studi per la laurea specialistica che, invece, ha maturato il suo interesse verso le strutture e i materiali, acquisendo interesse crescente in tale campo, che lo ha portato alla stesura di una tesi in cui ha sviluppato un modello non locale per l'analisi delle nanopiastre.
Con questo eleborato ha concluso il suo percorso di studi e si è laureato a marzo 2013 con 110/110 e la lode.
Da li a poco la chiamata in Maserati, coronamento di un percorso di studi difficile, impegnativo e pieno di sacrifici ma sicuramente pieno di soddisfazioni. Un sogno trasformatosi realtà per il giovane santaninfese.
La Redazione di Castelvetranonews.it ha rivolto alcune domande al giovane Ingegnere:
Vincenzo, di cosa ti occupi in particolare all'interno del Team?
All’interno del team ricopro la posizione di CAE Engineer, faccio parte del reparto calcoli e mi occupo di effettuare analisi strutturali in ambito durability, strength e misuse dell’intera automobile e di sottosistemi della stessa.
Che significa per te lavorare in Maserati simbolo di eccellenza?
È un onore per me lavorare per un’azienda prestigiosa e di alto profilo, un marchio conosciuto a livello internazionale, simbolo dell’ eccellenza made in Italy, che ha fatto la storia dell’automobilismo italiano. Proprio lo scorso anno la casa del Tridente ha festeggiato i suoi cento anni di storia, ed è un’azienda in continua evoluzione che produce auto di lusso dal design inconfondibile, come dimostra la Maserati Alfieri eletta “Concept Car of the Year 2014” a Ginevra nel corso della prestigiosa “Car Design Night” a cui hanno partecipato i più illustri rappresentanti dell’industria e del design automotive del mondo.
Qual'è il prossimo obiettivo che ti sei prefissato? Che atmosfera si vive nel tuo ambiente lavorativo?
Ho ancora tanto da imparare e molte competenze da acquisire e migliorare, ritengo che l’ambiente lavorativo nel quale mi trovo e l’esperienza dei colleghi con cui collaboro, costituiscano “terreno fertile” in grado di offrire l’accrescimento professionale a cui aspiro e che mi sono prefissato di acquisire nel corso dei prossimi anni.
Che consiglio daresti ai giovani studenti universitari con la tua medesima passione?
Un consiglio che voglio dare a tutti coloro che hanno intrapreso il mio stesso percorso di studi è di essere fiduciosi, far leva sulle proprie capacità, ingegnarsi per superare sempre sé stessi, avere tanta forza di volontà e determinazione, cercando di non arrendersi davanti agli ostacoli che si presenteranno lungo il cammino. Nel mio caso la determinazione nell’ottenere risultati, la tenacia nell’ aspirare sempre al meglio mi hanno portato a raggiungere successi di cui oggi vado fiero. Vorrei concludere dicendo che per qualsiasi percorso di studi intrapreso sicuramente occorrono impegno, costanza e anni di studio assiduo, se si vuole ambire a traguardi futuri.
Nonostante la lontananza che legami hai con la tua terra? Vorresti un giorno tornarci?
La Sicilia ed il mio piccolo paese li porto sempre nel cuore. È li che sono cresciuto e ho i miei affetti più cari, ma credo che per costruire un avvenire e realizzare i propri sogni si devono fare dei sacrifici. Nonostante ciò appena posso prendo l’aereo e torno a casa dove trovo l’affetto e il calore della mia famiglia.
La Redazione augura a Vincenzo i migliori successi professionali!Ad maiora semper!