Il Museo della civiltà contadina di Campobello sarà inserito nella Rete Museale Belicina
di: Comunicato Stampa - del 2015-06-04
Il Museo della civiltà contadina di Campobello di Mazara sarà inserito nella Rete Museale Belicina di cui fanno parte 11 comuni, i parchi archeologici di Selinunte-Cave di Cusa e di Segesta, la Fondazione Orestiadi di Gibellina, il CAM, l’itinerario culturale “la Rotta dei Fenici”, Legambiente e diverse associazioni culturali ed enti del territorio.
La proposta è stata avanzata al sindaco Giuseppe Castiglione lunedì scorso (1 giugno), al Baglio Florio-Cave di Cusa, durante un incontro promosso da Legambiente Sicilia nell’ambito della campagna “Salvalarte Belice 2015”.
La tavola rotonda dal titolo “Salviamo il museo della civiltà contadina” è stata coordinata dall’arch. Giuseppe Salluzzo, presidente di Legambiente e direttore della Rete Belicina. All’incontro, al quale erano presenti anche il vicesindaco Antonella Moceri e il presidente del Consiglio comunale Simone Tumminello, sono state invitate associazioni cittadine impegnate in ambito culturale e nella promozione del territorio. Si è tenuto un dibattito dal quale sono emerse idee e proposte per rilanciare il museo campobellese e, più in generale, per promuovere il territorio dal punto di vista culturale e turistico.
Sono intervenuti il sindaco Giuseppe Castiglione, l’arch. Giuseppe Scuderi, funzionario dell’ente Parco Selinunte-Cave di Cusa, il presidente della Pro Loco di Campobello Mauro Cudia, Vito Puccio, presidente del Cesvop, Nicola Miceli, presidente del club Unesco di Castelvetrano, Giuseppe Bivona della Rete Belicina e la prof.ssa Anna Falcone, fondatrice, nel ’72, assieme a Isidoro Passanante, Vita Gulotta e Tonino Cusumano del Museo della Civiltà contadina di Campobello che da circa 7 anni è ospitato all’interno del Baglio Florio.
Il sindaco Castiglione ha accolto positivamente la proposta dell’arch. Salluzzo, dichiarando: «Il nostro Comune ha un grande bisogno di promuovere il territorio. Negli ultimi anni Campobello è infatti rimasto escluso da qualsiasi tipo di iniziativa che avrebbe potuto portare crescita culturale ed economica al paese. Ѐ mio intendimento, invece, sostenere ogni attività o proposta che abbia come obiettivo il rilancio di Campobello».