Partanna, "intestiamo una piazza a Bruno Varvaro". Dal web l'appello al Sindaco Catania
del 2015-09-24
Chi meglio dei componenti del gruppo “Sei di Partanna se”, “Partanna mpinta a mala banna”, poteva chiedere d’intitolare una piazza al letterato colto partannese, prof. AntonioVarvaro Bruno? L’amore e il legame al paese li lega moltissimo, insieme a questa voglia di far conoscere le arti, le tradizioni e le bellezze di Partanna.
Varvaro Bruno si dedicò molto alla poesia, anche al teatro e al giornalismo, ma la sua vastissima produzione su Partanna è inestimabile. Paolo La Rocca, a nome del gruppo, lancia un appello al sindaco Catania.
“Il nostro illustre concittadino – scrive - ha dedicato alla sua e nostra Città con tutto l'amore e tutta la passione di un Figlio nei confronti della Madre-Patria. – e ancora continua - Ai sui scritti e alle sue ricerche hanno attinto, spesso senza nemmeno rendergli il giusto merito,- conclude - tutti coloro che successivamente si sono occupati della Storia di Partanna.“
L’on. Vincenzino Culicchia racconta di aver inoltrato, quando era sindaco, istanza alla prefettura: “Poi, il terremoto e la conseguente situazione urbanistica che venne a determinarsi, purtroppo, non ci consentì di completare un doveroso riconoscimento nei confronti di uno dei figli migliori della nostra Partanna”.
Il nipote dell’illustre letterato, Saverio Aiello dichiara: “In un recente incontro, il sig. Sindaco Catania Nicola mi ha riferito personalmente che già la prefettura ha dato l'autorizzazione”.
Il gruppo ha proposto la piazza Castello – Purgatorio, ma vi sono altre proposte. Riguardo ciò, Aiello precisa: “in effetti nonno diceva (così racconta mia mamma) che la piazza Belvedere, ove si trova ancora la sua casa natale, era la più bella di Partanna perché si vedeva dal "Belice" al "Modione””.