"La festa di S. Vito momento di coesione e di unità per i campobellesi". Le parole del Sindaco
di: Comunicato Stampa - del 2015-06-14
«Stasera stiamo gettando le basi per istituzionalizzare la festa di San Vito, facendola diventare per i campobellesi un’opportunità per vivere un momento di coesione e di unità. Il Patrono è quel santo che protegge e difende i cittadini dalle avversità facendo valere la sua intercessione verso Dio.
Oltre la dimensione devozionale, è tuttavia importante conoscere anche gli aspetti storici e culturali legati al Santo affinché le celebrazioni in suo onore possano diventare un importante momento civile per tutta la comunità campobellese». Lo ha dichiarato il sindaco Giuseppe Castiglione intervenendo alla tavola rotonda con cui, ieri sera, nell’ex chiesa dell’Addolorata, si è dato il via alle celebrazioni in onore di San Vito, patrono di Campobello di Mazara.
La tavola rotonda è stata moderata dal dr. Nicola Miceli, presidente del club Unesco di Castelvetrano-Selinunte. Ad aprire i lavori è stato il prof. Giovanni Isgrò, che ha anche curato l’allestimento della mostra iconografica-documentaria dal titolo “Vito Santo d’Europa”. «Oggi – ha detto il prof. Isgrò – abbiamo voluto unire forze laiche e forze religiose perché riteniamo che il primo passo per istituzionalizzare la festa del santo patrono di Campobello passi proprio attraverso la conoscenza degli aspetti storico-culturali e religiosi».
Sono intervenuti al convegno anche il parroco don Pietro Pisciotta, che ha relazionato su “San Vito in Sicilia”, padre Tonino Aguanno, che invece ha parlato della “Devozione popolare al Santo”, la dott.ssa Rosanna Maria La Chiana, che ha approfondito alcuni aspetti legati alle “Origini e agli sviluppi sei-settecenteschi del festino di San Vito a Mazara del Vallo” e l’arch. Angelo Curti-Giardina che infine ha relazionato su “San Vito e i 400 martiri selinuntini nella tradizione sacra tra Castelvetrano e Selinunte”.
Presenti alla manifestazione anche il vicesindaco Antonella Moceri, il presidente del Consiglio Simone Tumminello e alcuni consiglieri comunali. In conclusione dei lavori, il sindaco Giuseppe Castiglione ha ringraziato tutti gli intervenuti e, in particolare i club Unesco e Lions di Castelvetrano-Selinunte, che hanno patrocinato il restauro dell’edicola votiva di San Vito che si trova in via V. Emanuele II, la Tecnometral srl e le imprese di Giovanni Lo Sciuto, Giuseppe Moceri e Nino Panicola per aver invece contribuito alle opere di pulizia e di manutenzione delle aree adiacenti.
Le celebrazioni in onore del santo patrono di Campobello continueranno questa sera con la celebrazione, alle ore 18, nella Chiesa Madre, della Santa Messa in onore del Santo patrono. Alle ore 19, con la consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco al simulacro di San Vito, avrà invece inizio la processione che percorrerà le vie Marconi, Roma e Garibaldi. Al termine del rito, il sindaco Castiglione porterà i saluti dell’Amministrazione comunale.
Domani (lunedì 15 giugno), la messa in onore di San Vito sarà celebrata invece alle ore 11 nella Chiesa Madre e nella parrocchia Madonna di Fatima da dove, dopo la funzione religiosa, un corteo guidato dal sindaco Castiglione muoverà per portare un omaggio floreale all’edicola votiva e alla statua di San Vito.