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"Io amico e collega di Jim Morrison torno nella mia Castelvetrano". Frank Lisciandro si racconta a Cnews.it

di: Elio Indelicato - del 2015-06-22

In foto: Jim Morrison e Frank Lisciandro nel 1970 (ph. Frank Lisciandro)

Basta andare su Google e digitare Frank Lisciandro.Ecco che subito Wikipedia propone la storia di uno sceneggiatore statunitense, grande amico dell’indimenticata star Jim Morrison, leader dei Doors, con il quale curò anche la regia del film ‘HWY.

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  • Andando anche in qualche sito specializzato si scopre anche che Frank Lisciandro fu l'unico fotografo ed operatore autorizzato ad entrare in studio per seguire le registrazioni di "L.A Woman", l'ultimo album dei Doors.  

    Un piccolo dettaglio nella sua biografia, tuttavia, viene omesso. Frank Lisciandro ha origini castelvetranesi. I suoi nonni paterni Francesco e Giovanna erano di Castelvetrano, mentre la mamma Rosa Chiofalo era di Palermo.  

    Dopo 18 anni e con tanta emozione Frank Lisciandro è ritornato a Castelvetrano per incontrare un vecchio cugino Filippo Catanzaro, noto ebanista, e per concedersi una breve vacanza prima di recarsi il prossimo 28 giugno a Piacenza, ospite del Festival “dal Mississipi al Po”, dove presenterà il suo libro dedicata al suo amico Jim Morrison “Conversazioni con amici”.  

    Frank Lisciandro, immerso in una tenuta di alberi di ulivo in una campagna di Castelvetrano, ha accettato volentieri di parlare con la Redazione di Castelvetranonews.it con la sua simpatia e il suo accento tipico italo-americano.  

    “Sono rimasto sempre attaccato alle origini siciliani. I miei nonni i miei genitori mi parlavano sempre della Sicilia. Sono una ‘buona forchetta’ e mi piace cucinare siciliano.  Da diciotto anni  non venivo a Castelvetrano.

    Avevo perso tutti i contatti perché un giorno mi rubarono a Santa Manila in California il borsello che tenevo in macchina e dove avevo tutti i miei contatti telefonici, vi lascio immaginare il dispiacere”.  

    Di Jim Morrison ricordiamo più la sua anima rock e meno forse la sua poesia come mai?  

    Il mio amico Jim, che è stato anche per tanti anni mio collega alla scuola alla Scuola di Cinema dell'UCLA (Università della California di Los Angeles), era fondamentalmente un poeta che si esprimeva con le sue canzoni.  

    Come mai secondo lei non ha deciso allora di scrivere libri anziché cantare?  

    In America non c’è molto la cultura del libro, dell’editoria con il rispetto di tutti. Vendere migliaia di copie di dischi è più facile che vendere cinquecento libri. Jim era più poeta che cantante. La canzone per lui era il metodo più semplice per far conoscere la sua poesia. In America la poesia non è un’arte popolare e anche oggi è così.  

    Chi era Jim Morrison per te?  

    Prima di tutto un caro amico. Era generoso, intelligente ma soprattutto, anche se non lo dimostrava, molto timido. Ho dei ricordi molto belli all’Università con lui quando studiavamo cinema. Arrivavano dall’Italia gli echi del maestro Federico Fellini, Antonioni e c’era anche da noi un certo risveglio.  

    Ricordi qualche tua esperienza lavorativa in Italia?  

    Nel 1995 e fino al 2000 ho fotografato tanti gruppi emergenti e ricordo sempre con tanta simpatia la mia amica Carmen Consoli.

    Nel luglio 2012 ha allestito una mostra fotografica in prima assoluta in Italia, dal titolo "Obiettivo L.A. Woman". Gli scatti ritraevano i Doors e il loro leader durante le session del loro ultimo e storico disco L.A. Woman. Perché non pensare ad una nuova mostra magari ai piedi del tempio di Hera a Selinunte?  

    Avrei voluto conoscere il Sindaco che ho saputo essere fuori Castelvetrano per motivi istituzionali. Se Castelvetrano mi invita a ad allestire una mostra fotografica, un evento anche musicale sotto le stelle e magari davanti al tempio di Hera, sarebbe meraviglioso.

    Vorrei lasciare nella terra dei miei nonni, che considero anche la mia, una traccia del mio percorso.  

    Cosa apprezzi di più dei tuoi concittadin castelvetranesi?  

    La grande disponibilità e simpatia.  

    Dopo questa intervista molti castelvetranesi sapranno di avere un illustre concittadino. Tra questi magari ci potrebbe essere qualche parente che non conosci, non credi?  

    Vorrei attraverso Castelvetranonews.it che ringrazio di cuore, ritrovare amici, parenti lontani che conoscono la mia storia e soprattutto dei miei genitori. Mi farebbe tanto piacere poterli rincontrare. Se si ricordano di me che magari scrivano alla vostra Redazione per il primo contatto poi sarò io magari tramite telefono o per email a poterli raggiungere.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025