Operazione "Campus Belli": i nomi e il ruolo degli arrestati
del 2011-12-16
Nell’ambito dell’operazione “Campus Belli” eseguita dai carabinieri del Ros la scorsa notte è stato arrestato Ciro Caravà, considerato “l’espressione politica” del clan, il capo della “famiglia mafiosa” campobellese Bonafede, detto “u zu Nardino“, Filippo Greco, da tempo trasferitosi a Gallarate, considerato uno dei principali finanziatori e “consigliere economico” dell’organizzazione.
Misure cautelari, inoltre, nei confronti di Cataldo La Rosa e Simone Mangiaracina, considerati il “braccio operativo” del capo della famiglia mafiosa, a favore del quale organizzavano riservati incontri, e controllavano le attività economiche che si svolgevano sia nel settore edile e sia, soprattutto, nel mercato olivicolo, occupandosi anche del sostentamento degli associati detenuti.
Destinatari dei provvedimenti cautelari sono inoltre Calogero Randazzo, gia’ condannato per mafia, Gaspare Lipari, accusato di avere svolto la funzione di “collegamento” tra il sindaco ed il capomafia Bonafede, Vito Signorello, anche egli condannato per mafia, e che, ritornato in liberta’, si e’ messo a disposizione dell’anziano boss.