(VIDEO) In volo con il drone sopra il ponte di Ferro. Alla scoperta del Belice. Il commento di
del 2016-06-07
La Foce del fiume Belìce, il "Ponte di Ferro" e le famose dune della Riserva Naturale Orientata nelle splendide immagini girate da Dario Prinzi ieri pomeriggio. Il drone ha sorvolato l'area ed ha mostrato la natura incontaminata riportando alla memoria gli sbuffi del trenino a vapore e della littorina poi che percorreva lo scartamento ridotto fino ad arrivare a Sciacca. Quasi un viaggio nella memoria.
La ferrovia di Selinunte è tornata, negli ultimi mesi, a fare parlare di sé, a partire da alcune notizie che indicano che l’interesse per un suo recupero sta assumendo le connotazioni della concretezza.
A dicembre l’annuncio che al deposito della stazione di Castelvetrano i vecchi carri a scartamento ridotto e le littorine stavano ricevendo le dovute attenzioni e qualcuno stava lavorando per riportarli all’antico splendore. Poi la notizia che Fondazione FS Italiane sta valutando la possibilità di inserire tra i “Binari senza tempo”, cioè nel novero delle linee ferroviarie FS dismesse che vengono gestite a scopi turistici, la linea Alcantara Randazzo e … proprio la Ferrovia di Selinunte.
Ancora: due manifestazioni in cui, a partire dalla proiezione di alcuni filmati storici inediti in cui si vedono le famose RALn 60 in linea tra Castelvetrano, Menfi e Sciacca e il deposito di Castelvetrano in piena attività, è stato evidenziato come la Ferrovia di Selinunte dovrebbe essere recuperata per l’esercizio turistico, presentando tutte le caratteristiche per diventare una ferrovia unica al mondo.
Per ultima la dichiarazione del Sindaco Dott. Errante, proprio in occasione di una manifestazione svoltasi a maggio, che nel ribadire l’interesse della Amministrazione di Castelvetrano per questo progetto ha dichiarato che intende verificare le attuali possibilità di finanziamento, anche attraverso fondi europei.
Pochi giorni dopo queste dichiarazioni è stata effettuata una pulizia della sede ferroviaria nella zona tra il Belvedere e la Riserva Naturale Orientata del Fiume Belìce: coincidenza?
Anche sulla Alcantara Randazzo è stata fatta la stessa operazione e quindi sembra effettivamente che su questi binari potrebbero tornare a correre … non esageriamo: a viaggiare le littorine.
Le belle immagini riprese da Dario Prinzi utilizzando un drone, proprio dopo la pulizia della linea, ci restituiscono un paesaggio dotato di grande naturalità nel quale il binario dimostra di volere continuare a fare la sua parte: una vera cerniera fisica tra la campagna e la costa. Ed un ponte di ferro che segnala ai viaggiatori, ai turisti, ai visitatori, la presenza di un fiume e della sua foce.
Tutto appare pronto per una nuova stagione di viaggi, stavolta più spensierati che nel passato, più allegri e leggeri, nel completo rispetto dei luoghi e dei loro colori ed odori.
La possibilità che si potrebbe offrire ad un turista sarebbe davvero ghiotta: dopo avere visitato il Parco Archeologico di Selinunte (il più vasto d’Europa) potrebbe salire su una littorina storica a scartamento ridotto per raggiungere la Foce del Fiume Belìce e prendere un bagno nelle limpide e fredde acque del Canale di Sicilia. Un futuro possibile.