Tic nervosi. Dal mangiarsi le unghia a toccarsi i capelli. Quando l'istinto è incontrollabile
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2017-05-30
I tic nervosi non sono altro che dei gesti, delle espressioni facciali o verbali rapide, stereotipate e che si ripetono in maniera incontrollata.
Se ci pensiamo bene, tutti o quasi abbiamo sofferto o soffriamo di tic nervosi o conosciamo più persone che ne soffrono. Toccarsi i capelli, strizzare gli occhi, aggrottare la fronte, sistemarsi il colletto della camicia ecc. possono essere considerati dei tic leggeri e con molta probabilità passeggeri.
Ma da cosa dipendono? Qual è la loro origine ?
L’origine del tic nervoso è legata a fattori emotivamente stressanti e a periodi di forte tensione o di disagio. Proprio per questo motivo il tic dovrebbe scomparire una volta passato il periodo di stress psico-fisico.
Alcuni tic invece trovano la loro origine nell’infanzia. Il bambino che riscontra difficoltà nel corso del suo sviluppo può presentare la comparsa di alcuni tic (mangiarsi le unghie, tirarsi il labbro o l’orecchio ecc..) che gli garantiscono un senso di rassicurazione.
Nel caso in cui il tic si evolve in maniera complessa, interferendo con le normali attività del bambino, è necessario rivolgersi al pediatra o al neurologo.
Ci sono casi in cui invece i tic derivano da delle vere e proprie sindromi neurologiche. È il caso ad esempio della sindrome di Tourette. Il soggetto che soffre di tale sindrome non è in grado di controllare le sue espressioni corporee e associa spesso alla ripetizione del gesto parole scurrili o vocaboli senza senso.
Come si interviene sui i tic nervosi?
Alcuni studi hanno dimostrato che a causare i tic passeggeri o di lieve entità sia la bassa produzione di serotonina, un ormone associato al buon umore. Infatti il tic sembra ripetersi con meno frequenza nei momenti in cui il soggetto si trova in uno stato di serenità. Proprio per questo motivo tale disturbo non viene trattato con l’uso di farmaci.
Piuttosto potrebbe rivelarsi consigliabile rivolgersi ad uno psicologo per capire l’origine della tensione e dello stress.
Sicuramente diverso è il caso dei tic con origine neurologica che vanno invece curati con dei farmaci che calmino e riducano gli attacchi. Alla terapia farmacologica andrà associato un percorso con un neurologo ed uno psicologo per garantire una qualità di vita migliore al soggetto.