Emergenza "posti" al cimitero di Castelvetrano, Comune requisirà loculi per le salme in attesa di sepoltura

Saranno requisiti dal Comune i loculi cimiteriali per la tumulazione delle salme in attesa di sepoltura. L’ente locale utilizzerà provvisoriamente i loculi “concessi a privati e al momento inutilizzati” per far fronte all’emergenza “posti” che si sta verificando in questi giorni al cimitero. 

La misura giudicata “contingente e urgente” servirà per assicurare una dignitosa sepoltura alle salme rimaste in fila alcuni giorni fa per mancanza di spazi. Dalle ricognizioni dell’ente locale, infatti, è emerso che ci sono 147 loculi disponibili “ancorché già assegnati in concessione ai cittadini che ne hanno fatto richiesta ed hanno eseguito il dovuto pagamento”. 

Ma visto che l'attuale disponibilità è esaurita e che occorre procedere alla tumulazione delle salme giacenti nella camera mortuaria e di quelle pervenute recentemente al cimitero prive di sepoltura l’ente ha stabilito “l’assoluta necessità di intervenire, al fine di garantire un adeguato livello di tutela della salute e dell'ambiente nell'ambito del cimitero comunale. Intervento che se non effettuato a breve potrebbe provocare un’emergenza di natura igienico-sanitaria e di sicurezza pubblica per la cittadinanza”. 

Si tratterà comunque di una requisizione temporanea, non oltre la durata di 24 mesi, periodo entro il quale il Comune provvederà a realizzare un colombario "Edificio B” a completamento del piano di lottizzazione cimiteriale. La nuova struttura avrà una capienza di 580 loculi che potranno essere aumentati in fase di progettazione.  

Nei due anni necessari alla costruzione del colombario ai titolari dei loculi sarà versato un canone d’affitto rapportato al periodo di effettivo utilizzo, la cui tariffa sarà corrisposta per metà dall’ente e per metà dai familiari del defunto. 

Del caos verificatosi al cimitero avevamo parlato in precedenza (clicca qui per l’articolo completo relativo alle quattordici salme che da una settimana aspettavano di essere seppellite). A denunciare erano stati alcuni familiari, che si erano ritrovati a dover attendere fuori dalla chiesetta del cimitero, per poter andare a far visita ai propri cari a causa dell’affollamento. Il tutto in una cittadina che ha registrato già quattrocento decessi dall’inizio dell’anno ad oggi. Non pochi, visto che Castelvetrano ha una popolazione di circa trentamila abitanti e i morti sono una media di uno al giorno e negli ultimi tre mesi di due al giorno.