CVetrano, la Commissione Straordinaria risponde a Luciano Perricone sul finanziamento comunitario andato perduto
del 2018-03-16
Con riferimento alta notizia di stampa diffusa in questi giorni dai portavoce del Movimento "Liberi e indipendenti" appare opportuno ricostruire gli esatti termini della questione.
Con nota del 28106/20n, acquisita al protocollo generale del Comune in data 04/07/2017 al n. 26527, il suddetto Gruppo Politico ha rappresentato alla Commissione la possibilità di usufruire dei benefici finanziari previsti dal bando pubblico predisposto dall'Assessorato regìonale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, pubblicato sulla G.U.R.S. n. 21 del 19/05/2017, per effettuare il completamento dei locali del "centro servizi" di Via Campobello, ai fini dell'adeguamento dello stesso per "...attività sociali con particolare riferimento alle attività a sostegno dei soggetti diversamente abili".
L'iniziativa suggerita dal Gruppo Politico, sebbene meritevole eli apprezzamento, non poteva, tuttavia, essere affilata per ia finalità suggerita, Ciò in quanto, in primis, non risultavano integrati i presupposti con rifetimento alle caratterisfiche dei beni oggetto di intervento, in quanto l'avviso relatívo al progetto era afferente ad "Interventi i recupero funziona/e e riuso di vecchi immobili di pubblica proprietà... e rifunzionalizzazione dei beni confiscali alle mafie", con ciò presupponendo requísiti chiaramente non rkorrenti nel caso di specie, atteso che l'immobile di Via Campobello adibito a ''centro servizi" non è qualificabile nè come vecchio immobile, essendo stato realizzato nell'ambito di un recente Programma di finanziamento, nè parimenti trattasi di immobile confiscato alla mafia.
A ciò sí aggiunge che la Commissione Straordinaria non era nelle condizioni di utilizzare l'immobile, considerato che, ai momento della pubblicazione dei bando regionale, il predetto immobile non era nella disponibilità dell'Ente. Trattasi, ìnfatti, di un'opera edificata dal Comune nell'ambito del l'appalto dei Lavori di realizzazione di un "Programma innovativo ìn Ambito Urbano - Contratto di Quartiere IL Belvedere", usufruendo di un finanziamento Stato/Regione/Comune.
I lavori dell'intero appalto sono stati consegnati all'impresa aggiudicataria in data 09/05/2012 e completati in data 16/05/2017 e ad oggi sono ancora in rase di collaudo. Pertanto, all'atto della pubblicazìone del bando l'immobile in parola non era stato ancora collaudato, tantomeno consegnato, all'Amministrazione Comunale.
Si rappresenta, infine, che, contrafiamente a quanto riportato, íi Comune non disponeva di alcun progetto esecutivo finalizzato alta realizzazione delle iniziative suggerite dal Gruppo Politico, asscritamente redatto e reso disponibile da Soggetti privati, per cui l'eventuale adesione al bando, che avrebbe consentito di usufruire di un beneficio finanziario massimo di e 600.000,00 (art. 3.4 — Forma ed Entità del Finanziamento dell'avviso pubblico), presupponeva la necessità di effettuare una specifica progettualità a cura degli uffici tecnici comunali.