Al Ferrigno uno studente "consulente" tra bitcoin e cryptovalute. Storia del campobellese Dario Moceri
di: Federico Pier Paolo Indelicato - del 2018-04-07
Diciotto anni, studente dell'Istituto Tecnico Commerciale e una passione molto particolare: il bitcoin. Noi di Castelvetranonews.it lo abbiamo incontrato per farci raccontare come ci si appassiona alla cryptovaluta più famosa del web e cosa ha spinto il giovanissimo campobellese ad acquistare bitcoin quando ancora nessuno ne parlava.
Come nasce la tua passione?
Frequentando il web e alcuni forum fin da ragazzino era inevitabile entrare in contatto con le realtà dell'hacking e quindi, inevitabilmente, anche delle cryptovalute. Ho acquistato i miei primi bitcoin in tempi non sospetti, quando il loro valore era di circa 270,00 euro ciascuno, ma li conoscevo già da prima. Purtroppo, avevo soltanto 15 anni non erano molti i soldi che avevo da parte. Negli anni seguenti ho completamente dimenticato la vicenda e le crypto finché, ad inizio settembre, un articolo su internet non mi ha fatto tornare tutto in mente. Mi sarebbe bastato un migliaio di euro per essere oggi milionario. Ma la vita è piena di opportunità, l'ho capito presto e così, dopo un primo momento di sconforto, ho pensato che forse non era ancora troppo tardi e ho reiniziato ad interessarmi del fenomeno e ad 'investire'.
Negli ultimi mesi il valore del bitcoin è crollato, che futuro vedi per questa cryptovaluta? Non temi che possa trattarsi di una "bolla" speculativa?
È innegabile che in questo momento quello delle cryptovalute sia un mercato altamente speculativo, ma il concetto stesso di bolla a mio avviso ha poco senso in un contesto simile dove si investe effettivamente in prototipi e protocolli sperimentali. Negli ultimi mesi il valore è crollato ed è contemporaneamente a piu del doppio di pochi mesi fa, quasi paradossale. A mio parere, il futuro non potrebbe essere più roseo e sono sicuro che vi saranno crescite e successivi "crolli" anche peggiori: è importante che si capisca che potrebbe succedere di tutto e, se si decide di investire, essere pronti a perdite importanti. Nei mercati finanziari, tanto più in questo, la pazienza gioca un ruolo fondamentale.
Secondo te il bitcoin criptovaluta è un modo per "difendersi" dalle banche e ridare così potere ai consumatori?
Quello che sono le cryptovalute, o meglio la blockchain in generale, è molto di più che un dispetto al sistema bancario. È uno strumento che correttamente implementato porterebbe totale trasparenza in qualsiasi sistema ad oggi basato sulla fiducia: dal bancario a quello della sanità o della Pubblica Amministrazione. Rendere digitale, trasparente e tracciabile qualsiasi transazione significherebbe eliminare corruzione ed evasione dalla nostra società. Potrà sembrare utopistico e lo era prima dell'invenzione della blockchain, adesso serve solo un po' di tempo.
Pensi che un giorno tutto questo possa diventare il tuo lavoro?
In un certo senso lo è già: sono diverse le persone che si rivolgono a me per una consulenza o per lo sviluppo di applicazioni blockchain oriented. Le persone hanno purtroppo davvero poca educazione finanziaria: non capiscono le cryptovalute semplicemente perche' non hanno idea di come funzionano le monete che hanno in tasca. Questa tecnologia sta già rivoluzionando interi settori e mettendo le fondamenta per una nuova rivoluzione industriale. Al momento collaboro con un gruppo di programmatori che realizza transazioni finanziare. Forniamo assistenza per operazioni particolarmente delicate di acquisto e vendita di cryptovalute, consulenze di vario genere e implementazioni di strategie di trading automatizzate.
Cosa ti piacerebbe fare dopo il diploma?
Ho deciso da tempo di trasferirmi in una grande città, ma non saprei dire quale. Ho diversi progetti in sospeso che potrebbero rivelarsi vincenti e che mi porterebbero a compiere determinate scelte invece di altre, potrei trovarmi a frequentare un corso di Ingegneria, a lavorare per altri o, come spero, per me stesso. Mi viene difficile pensare così a lungo termine in un mondo che va così veloce: mi concentro sul presente e in questo momento mi diverte programmare. Ho sempre avuto la fortuna di avere innumerevoli idee, adesso penso di avere anche le conoscenze e l'esperienza per realizzarle ed è questo che vorrei fare.