Notre-Dame e uno smarrimento con il lieto fine grazie a Facebook. Storia di una giovane campobellese

"Vieni a cercare la tua carta d'identità nella cattedrale di Notre-Dame de Paris". Potrebbe sembrare l'incipit di una commedia romantica o quello di un film di azione, il messaggio che qualche tempo fa è arrivato sul telefono di R. S., originaria di Campobello, scritto in un francese non troppo difficile da decifrare.

A scriverlo, un membro dello staff di Notre-Dame de Paris, la nota cattedrale gotica situata nel cuore della capitale francese, che per puro caso si è ritrovato fra le mani il documento della giovane campobellese, abbandonato tra le panche di legno che riempiono la lunga navata. E con foto e dati personali alla mano, ha fatto quello che chiunque possiede uno smartphone avrebbe deciso di fare: cercare la proprietaria su Facebook.

R. S., che era andata in visita in Francia durante il weekend, nel frattempo era riuscita a tornare in Italia grazie ad un lungo viaggio in autobus. Ma l'angoscia per la carta d'identità smarrita si faceva pesante, e nemmeno la denuncia alla polizia era riuscita ad acquietarla. Fino a che il tintinnio di una notifica non ha attirato la sua attenzione.

Non è chiaro se R. S. riuscirà ad ottenere la sua vecchia tessera, proprio adesso che sono state già avviate le procedure per ottenere un nuovo documento. Quello che è evidente è che a Parigi, la giovane turista sbadata, ha lasciato veramente un pezzo di sé.