Cerimonia di Rievocazione Storica alla Trinità di Delia. Celebrato il Rito per l’Elevazione a Cavaliere di Carlo Salluzzo
del 2018-07-30
Domenica scorsa, 29 luglio 2018, approfittando d’una pausa pomeridiana, ho pensato d’andare a trovare il mio amico Stefano Saporito, proprietario del “Baglio Trinità” di Castelvetrano. Dopo i saluti, i convenevoli e una breve visita all’omonima sala trattenimenti, m’informò che presso l’attigua chiesetta arabo-normanna “Trinità di Delia” si stava svolgendo una cerimonia molto particolare alla quale m’invitò a partecipare.
Incuriosito, m’avvicinai e feci ingresso in chiesa. All’interno si stava celebrando la “Cerimonia di Rievocazione Storica”, in abiti d’epoca, del “Rito per l’Elevazione a Cavaliere” di Carlo Salluzzo. Vi partecipai e così ho saputo che stavo assistendo alla cerimonia d’“Investitura a Marchese di Dogliani e Monterosso” del mio amico Salluzzo, Presidente dell’Associazione Culturale “La Perla Imperiale” e organizzatore della “Rievocazione Storica del Corteo di San Giovanni”.
Hanno preso parte alla manifestazione: una rappresentanza in abiti d’epoca rinascimentali del gruppo storico “La Perla Imperiale” di Castelvetrano, il gruppo medievale “Regius” di Monreale, presieduto da Antonino Renda e il gruppo che compone il Corteo Storico “Xaipe” di Salemi, la cui presidente è Rosanna Sanfilippo.
Sono stati riproposti i momenti salienti dell’“Antico Codice Medievale dei Cavalieri”: “La Promessa, il Giuramento, l’Imposizione della Spada e la Consegna dell’Anello”.
A presenziare quale cerimoniere del “Borgo Chiaramontano”, alle fasi storico-culturali del Rito, all’introduzione sulla figura e il significato dell’essere “Cavaliere”, il cerimoniere ufficiale Santo Galbo, segretario della “B C Sicilia” e Cavaliere del Castello di Caccamo, in provincia di Palermo.
Ha preso parte all’evento anche il gruppo di musici e sbandieratori “Castrum Veteranum” di Castelvetrano, diretto da Gaspare Salluzzo, con i loro giochi sbandieristici, i possenti rulli di tamburo e gli squillanti suoni di tromba.
La cerimonia è proseguita all’esterno della chiesa, dove un’incantevole paesaggio fatto di palme, verde e alberi di pino ha fatto da cornice ideale a tutta la rappresentazione scenica che n’è seguita. Tante le foto che hanno immortalato l’evento e ho ringraziato sia Stefano sia Marco per avermi dato la possibilità d’assistere a un evento che definirei più unico che raro.
La serata si è conclusa in casa Salluzzo, a Triscina, dove Carlo ha voluto graziosamente invitare anche me per un desco di ringraziamento a tutti i partecipanti al Rito. Ringraziamo per la foto May Lumiere