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Quali affettati consumare in un regime dietetico? Consigli per una alimentazione sana e dietetica

di: Graziella Palermo - del 2018-11-11

Immagine articolo: Quali affettati consumare in un regime dietetico? Consigli per una alimentazione sana e dietetica

(ph. www.weareitaly.net)

Rinunciare ai salumi è una delle sfide più dure per chi è a dieta: vediamo insieme alla Dott.ssa Graziella Palermo quali sono gli affettati più magri, da mangiare anche durante una dieta ipocalorica o iposodica.

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  • Gli affettati magri sono degli insaccati che contengono meno sali e grassi rispetto ai classici salumi insaccati ad alto impatto lipidico. I salumi sono spesso una soluzione veloce per cenare o pranzare al volo, ma non sempre questi sono indicati per chi è a dieta o sta semplicemente cercando di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata.

    Il problema degli insaccati è il loro alto contenuto di sodio e di sale, necessario per la preparazione e la conservazione, oltre che la presenza di conservanti alimentari, che possono avere un impatto negativo sulla dieta. Ecco perché, comunque, sarebbe meglio scegliere salumi senza nitriti e nitrati.

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  • Gli affettati generalmente non sono consigliati all’interno di una dieta ipocalorica, ma esistono alcuni salumi magri che possono essere consumati, una volta a settimana, in quanto meno grassi e con un contenuto di sale minore.

    Affettati magri: quali scegliere?

    I valori nutrizionali del prosciutto cotto e della bresaola rendono questi due salumi i meno grassi e soprattutto i migliori dal punto di vista proteico.

    Bresaola: valori nutrizionali e contenuto proteico

    Facciamo un esempio: la bresaola ha valori nutrizionali che prevedono un valore proteico del 32% e un basso apporto di grassi insaturi, questa se paragonata allo speck, infatti, ha una quantità di grassi otto volte minore.  La bresaola è sicuramente il salume più magro e anche il migliore per le proteine nobili che contiene e per il suo non essere un derivato del maiale.

    Questo salume infatti è una carne salata di manzo, la carne di questo animale ha un valore proteico su 100 gr. di prodotto molto più alto rispetto al maiale. Infatti, spesso il consumo della bresaola è consentito a chi segue una dieta proteica.

    Dato il suo basso apporto di grassi la bresaola non incide sul colesterolo, e quindi si adatta (anche se è da consumare con moderazione) per chi invece segue una dieta ipocalorica. Il suo contenuto di sale, invece, non è adatto a chi soffre di problemi di ritenzione idrica e segue una dieta iposodica. La bresaola ha solo 150 calorie per 100 gr.

    Prosciutto cotto e crudo: quante calorie?

    Il prosciutto cotto è il secondo salume consigliato durante la dieta, naturalmente si deve scegliere solo un prodotto di alta qualità, per riuscire a gustare un affettato magro senza derivati del latte e altri prodotti ingrassanti. Il prosciutto cotto prima di essere consumato durante una dieta dovrebbe essere sgrassato, quindi si deve consumare solo la parte rosa.

    Il prosciutto cotto presenta 215 calorie per 100 grammi di prodotto.  In alcune diete, può capitare che una volta ogni due settimane si consigli il prosciutto crudo. I valori nutrizionali del prosciutto crudo di Parma DOP, infatti, denotano come questo affettato apporti solo 150 calorie per 100 grammi (prosciutto sgrassato), quindi le stesse della bresaola. Certo dal punto di vista nutrizionale sarebbe meglio consumare la bresaola, in quanto il prosciutto crudo contiene più sale e meno proteine.

    Affettati da non mangiare durante una dieta I tre affettati magri per eccellenza sono quindi: il prosciutto cotto o crudo e la bresaola. Io non ho citato quelli a base di pollame o tacchino. Questi salumi anche se a basso contenuto di grassi, sono al contempo poveri di proteine e ricchi di zuccheri. Per renderli più gustosi e appetibili, infatti, le aziende pongono al loro interno: additivi, aromi, esaltatori di sapidità, zucchero o melassa!

    Per questo motivo il loro consumo andrebbe fortemente limitato, anche quando non si sta cercando di perdere peso. Per quanto riguarda altri salumi che non rientrano tra gli affettati magri troviamo: salami come il salame di Felino IGP, coppa, pancetta, mortadella, spalla di maiale, lardo di colonnata ecc…Questi sono ricchissimi di grassi saturi per questo motivo andrebbero evitati quando si è a dieta.

    Dott.ssa Graziella Palermo - [email protected]  

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