Alla "scoperta" del cacao, pianta giunta in Europa grazie a Cristoforo Colombo
di: Graziella Palermo - del 2018-10-07
ll cacao, alleato di cuore e cervello, è un alimento ricco di proteine, vitamina B e serotonina, dall'azione antiossidante e anti-depressiva. Scopriamolo meglio. Che cos'è il cacao Il cacao (Theobroma cacao) è una pianta appartenente alla famiglia delle Sterculiace. Il cacao fu importato in Europa dall’America da Cristoforo Colombo.
Il cacao viene ricavato dai semi dei frutti della pianta di cacao mediante il processo di fermentazione, torrefazione o triturazione.
Proprietà e benefici del cacao
Il cacao contiene proteine, lipidi, glucidi, diversi sali minerali e vitamine del gruppo B. Contiene, inoltre, serotonina, tiramina, caffeina, teobromina e feniletilamina. Gli antiossidanti del cacao aiutano a combattere l’azione dei radicali liberi, mentre teobromina e caffeina aiutano a mantenere la concentrazione. La serotonina e la tiramina sono utili contro la depressione e i disturbi d’ansia.
Per beneficiare appieno delle proprietà del cacao occorre consumare quello amaro, come ingrediente di varie ricette, oppure il cioccolato fondente di buona qualità. Il cacao è molto energetico, è dunque bene non esagerare con il consumo.
Le sue caratteristiche ne fanno un alimento particolarmente consigliato agli sportivi e agli adolescenti. Non andrebbe, invece, offerto ai bambini da zero a tre anni per il rischio di allergie; per lo stesso motivo è sconsigliato alle donne che allattano al seno.
La caffeina presente nel cacao potrebbe aumentare nervosismo e insonnia nelle persone predisposte. Il cupuaçu, invece, uno stretto parente del cacao, contiene teacrina ma non caffeina e teobromina. Cioccolato e cacao sono controindicati in chi soffre di ernia iatale.
Il cacao è tra gli integratori alimentari per la cura dell'ansia: scopri gli altri Integratori naturali per l'ansia Curiosità sul cacao Maya e Aztechi ritenevano che il cacao fosse il cibo degli dei e per questo motivo lo offrivano alle divinità.
Quando Cristoforo Colombo arrivò in America rimase molto colpito dal valore che gli indigeni davano a questo prodotto e fu soprattutto per questo motivo che decise di portalo con sé in Europa.