Vita e il tradizionale mercato di Ottobre che "rivive" grazie al gruppo dei "Volontari Vitesi"

La Fiera di Ottobre era il momento che i cittadini di Vita aspettavano con trepidazione tutto l'anno, ognuno per motivi diversi : gli uomini avrebbero potuto acquistare nuovi attrezzi, scale e reti per l'imminente raccolta delle olive e soprattutto grandi cerate da indossare contro le intemperie, le donne avrebbero approfittato delle bancarelle per fare una bella scorta di stoffe e lane da utilizzare per realizzare dei nuovi abiti per l'inverno, e i bambini avrebbero assaporato caramelle artigianali alla carrubba e comprato una bambola o un giocattolo nuovo.

Era un momento di aggregazione con i compaesani e di scambio di idee con i fieristi, un momento importante che creava un clima di festa, preludio di una nuova stagione che si auspicava portasse lavoro e benessere. 

Purtroppo negli anni, come conseguenza delle importazioni dei prodotti esteri, della nascita dei centri commerciali e dei mercatini settimanali, la Fiera annuale di Ottobre ha perso il suo primato tra i momenti fondamentali del paese.

Da tre anni a questa parte, però, il gruppo dei "Volontari Vitesi" ha voluto riprendere questa antica e bella tradizione, organizzando nella prima Domenica di Ottobre, così come si faceva un tempo, una fiera nello spiazzale di fronte al Municipio di Piazza San Francesco, invitando fieristi, artisti e artigiani da tutta la Provincia.

In questa occasione si preparano "li sfinci", il dolce tipico del periodo autunnale, quando si "esce l'olio nuovo", e si assaggia del buon vino per ripagare le fatiche della vendemmia. Un plauso va al Gruppo Volontari Vitesi per l'iniziativa: un buon modo per ricordare i vecchi tempi, trascorrere una domenica pomeriggio diversa e per fare qualche acquisto utile.  Nella foto un momento della fiera di quest'anno.