Amarcord Folgore: "Perotti vola, sotto la curva vola". Intervista all'ex bomber rossonero Andrea Perotti
del 2018-11-06
Andrea Perotti, uno dei più forti attaccanti che hanno vestito la maglia rossonera. Forte nello stacco di testa, preciso e decisivo sotto porta. Beniamino dei tifosi che erano soliti dedicargli un coro: “Perotti vola, sotto la curva vola e la curva si innamora."
Ciao Andrea, quanti anni hai adesso?
49.
Di dove sei originario? Dove vivi adesso?
Sono nato e vivo a Catania.
In che stagione hai giocato a Castelvetrano con la Folgore?
Ho giocato nella Folgore nella stagione 1993/1994.
Quali allenatori hai avuto a Castelvetrano?
Il Mister era Mario Possamai.
Ci ricordi qual era la formazione titolare?
Si, Bulgarello o Giacolone in porta, Varvaro, Pappalardo Signorello Vito, Ricordi, Di Ruocco, Cicciarella, Dolce, Costigliola, Perotti, Manca, ed alcuni juniores...
Quale piazzamento avete raggiunto quella stagione in campionato?
Se non ricordo male ci classificammo terzi.
Della tua esperienza folgorina che ricordi hai ?
Tanti bei ricordi. Ricordo con particolare piacere la vittoria contro la capolista Castrovillari che poi alla fine non rammento se riuscì a vincere il campionato.
Il Presidente della società chi era?
Giovanni Bua.
Quanti goal hai realizzato con la Folgore?
Credo 13 senza calciare rigori.
La partita più bella della tua esperienza in rossonero?
Forse l’esordio con la maglia rossonera, la prima in campionato in trasferta a Reggio Calabria.
“Perotti vola, sotto la curva vola..”. Sono passati un po' di anni ma è impossibile dimenticare quel coro della Vecchia Guardia. Quanto ti caricava questo coro e che ricordi hai?
Indimenticabile coro, mi dava tanta carica, sarò sempre lusingato. Ripensando a quel periodo mi emoziono ancora.
Con quale squadra hai concluso la tua carriera? Ti manca il campo la domenica?
Con lo Scordia. Il calcio un po’ mi manca ma credo che sia fisiologico. Comunque sono contento della carriera che ho fatto.
Oggi nella vita di cosa ti occupi?
Faccio l’imprenditore.