Partanna, grande successo per la quinta edizione del 'Ciocco-Fest nel Belìce'
di: Elio Indelicato - del 2019-04-01




“E’ qui la festa”! Si perché la V° Edizione del “Ciocco-Fest nel Belìce”, che si è concluso domenica sera ha accontentato giovani, meno giovani e anziani perché per fortuna il cioccolato unisce tutti e non ha età. Oltre 1.500 alunni sono arrivati a Partanna sin dalla prima giornata di venerdì, per partecipare ai laboratori didattici organizzati dal Consorzio di Modica capeggiato da Salvatore Peluso, che non si è risparmiato assieme al suo staff, nello spiegare come è arrivato il cioccolato in Sicila, dal popolo degli Inca.

Un percorso anche visivo che ha tenuto incollati gli alunni su un filmato di quattro minuti, sui 26 cartelloni esplicativi e su come la fava di cacao e la cabossa, (il frutto del cacao) e le prime barrette del prodotto, siano arrivati in Europa prima in Sicilia e a Modica.
Presenti a Partanna conferma, Salvatore Casciotta: ”30 espositori cioccolattai di stand in Piazza Falcone e Borsellino. Oltre all’Azienda Peluso,che rappresenta il Consorzio Tutela Cioccolato di Modica, che ha ottenuto lo scorso anno il riconoscimento di indicazione geografica protetta ( I.G.P.) che si è occupata anche delle sculture di cioccolato, grazie alle sapienti mani del maestro Enrico Candiano. In piazza anche le aziende Spampinato, Spagnolo, Di Buono e Sfera.

In piazza tanta gente, tante famiglie arrivate anche da Palermo soprattutto nella serata di sabato”. Ma la kermesse non è solo dedicata al cioccolato, ma anche alla gastronomia con una serie di aziende che espongono i prodotti di nicchia, al divertimento e soprattutto alla conoscenza della bellezza del territorio. "Infatti il tutto nasce - afferma il vice sindaco Angelo Bulgarello - da una sinergia e da un protocollo d’intesa tra il Comune, la Pro Lo con in testa il suo neo presidente Rosanna Stallone e il Consorzio di tutela di Modica”. La stessa organizzatrice, che è anche una brava guida, spiega anche la simulazione di un pranzo medievale svoltosi al Castello Grifeo: ”Il cioccolato non è tipico del Belìce, ma è l’evento che vogliamo proporre al nostro territorio, per fare conoscere le bellezze storiche e agro alimentari di Partanna.
Abbiamo coinvolto in un percorso didattico alunni sullo studio del Medioevo, cosa si mangiava e lo si faceva con le mani, fino all’utilizzo degli strumenti di lavoro, come per esempio uno storico telaio di oltre 150 anni che conserviamo al Castello Grifeo ma anche lezioni multimediali sulle divinità greco-romane”.
E nel contesto medievale non potevano mancare anche le danze dei figuranti con costumi d’epoca del Corteo di San Giovanni, Perla imperiale di Castelvetrano, che hanno catturato anche tanti click del noto fotografo ufficiale della manifestazione Achille Sparta, che ha immortalato centinaia di momenti dell’evento.
L’occasione anche oggi è buona per visitare il Museo Etno Antropologico, quello del Basso belicino e la ristrutturata Chiesa Madre di Partanna, che dopo il sisma del 1968 che la distrusse parzialmente, grazie alle mani sapienti delle maestranze, che dopo un lungo percorso per i finanziamenti, l’hanno riportata agli antichi splendori.
Dopo l’estate partannese con il progetto arte –musicultura, promosso dall’Amministrazione comunale del sindaco Nicola Catania, ancora il “Cioccofest” con il suo cioccolato di Modica che lo si può gustare anche questa sera nelle crepes, panettoni, liquore e tant’altro ancora.
Tre giorni di goloso divertimento che hanno visto ieri mattina, in piazza Falcone e Borsellino, l’arrivo di Ferrari, di auto d'epoca, di moto e dei bikers mentre la città belicina si è animata della musica della Sud Street Band, che girava per le vie del centro di Partanna. Ieri sera dalle 21 ,30 sul palco per allietare i presenti il gruppo Soda Caustica.
Sono arrivati ieri a Partanna per la giornata conclusiva 12 pullman provenienti da Agrigento e Palermo. La gente che è arrivata anche dai paesi vicini nelle giornate di venerdi e sabato ha avuto parole di elogio per gli organizzatori. Dice Giovannella che arriva da Palermo con un gruppo di amici: ”Ho partecipato alle cinque edizioni de Cioccofest e ogni anno c’è sempre qualcosa di diverso. Si respira un’area familiare, la gente è felice la vedo sorridente, penso che non sia solo l’effetto del cioccolato di Modica.“
Anche gli scultori e quelli dell’Artigianato perugino presenti, hanno avuto il loro da fare spiegando le varie fasi della lavorazione fino alla degustazione ma, dice Enrico Candiano: ”lo facciamo sempre con tanto piacere ed è sempre bello parlare con i ragazzi e ascoltare le loro domande semplici ma allo stesso tempo intelligenti”.
Alla manifestazione si è aggiunto anche il defilè di moda della stilista Loredana La Rocca, che non è voluta mancare all’appuntamento. Lungo la piazza Falcone e Borsellino e il corso principale, tanti espositori non solo di cioccolato ma anche di prodotti dell’artigianato locale e tanto spazio anche per il divertimento dei bambini con le giostrine in piazza Umberto.
Sabato apprezzata anche l’animazione con la scuola di danza del maestro Alberto Calandra. La manifestazione ha chiaramente una ricaduta positiva sulle attività commerciali soprattutto del centro, ad iniziare dalle pizzerie e ristoranti ed è questo uno dei motivi per i quali l’Amministrazione belicina continua a puntare su questi eventi, che, anche se destagionalizzati, riescono con la presenza di migliaia di persone a portare economia al territorio e per questo, il sindaco Nicola Catania è sempre uno dei promotori del suo territorio.
L’appuntamento sicuramente alla prossima edizione, ma la Po Loco, ha già in mente altre idee per una manifestazione nata per caso e che in punta di piedi ha visto sbocciare questo gemellaggio tra le due parti estreme della Sicilia.