Partanna. Individuate 4 opere abusive. Ordinata la demolizione entro 90 giorni
del 2019-02-08

Un'operazione congiunta dell’ufficio tecnico di Partanna, Soprintendenza, Genio Civile, Corpo Forestale e Polizia municipale, ha portato alla luce delle opere abusive nelle vicinanze dell'area archeologica di grande rilievo del centro belìcino, sottoposto a vincoli. La ditta M.G. in contrada Ferro avrebbe eseguito sbancamento, movimento terra e modifiche anche del naturale scorrimento d’acqua. Ora entro 30 giorni dovrà ripristinare e sanare lo stato dei luoghi e versare una multa di €516.00.

Ma, a Partanna la lotta contro l'abusivismo edilizio è in costante attuazione, con monitoraggio del territorio e infatti, sono altri 3 i provvedimenti presi in merito, che insieme alla suddetta, sono contenuti nelle ordinanze dirigenziali del 05.02.2019 n.14-15-16-17.
La ditta A.B. avrebbe ampliato un magazzino già esistente in Contrada Cerarsa, mentre la ditta B.Z. avrebbe realizzato in via P. Novelli, una sopraelevazione a piano secondo e una diversa distribuzione su piano terra e primo, in difformità dalla concessione edilizia.

Da demolire anche le opere abusive della ditta A.M.F. e parenti, che avrebbe costruito nel centro storico della cittadina, nella via Regina Elena, una sopraelevazione a piano secondo e una scala di collegamento per i due piani, distribuendo diversamente il piano terra rispetto alla concessione edilizia ottenuta.
La ditta A.P. infine avrebbe realizzato un fabbricato in ampliamento all’abitazione già esistente in contrada Vallesecco. I termini stabiliti per la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi è di 90 giorni dalla notifica. Chi non provvederà entro i termini, subirà l'intervento del comune a tal fine, con l'ulteriore addebitamento delle spese. E’ prevista la possibilità di un ricorso al T.A.R..