Alla "scoperta" delle uova. Ecco perchè fa bene mangiarle senza controindicazioni per la salute
di: Graziella Palermo - del 2019-04-18
(ph. www.lasicilia.it)
Le uova, soprattutto quelle sane e genuine deposte dalle galline ovaiole del nostro pollaio familiare, sono un alimento fondamentale per una dieta equilibrata (fonte di proteine nobili, vitamine e grassi benefici, e ad alto indice di sazietà), e se fino a pochi anni fa si temeva che fossero apportatrici di colesterolo e dunque se ne consigliava un consumo di massimo 2/3 a testa a settimana, oggi è oramai accertato che le cose non stanno affatto così e si può mangiare uova anche tutti i giorni!
Senza ombra di dubbio, in primis, il mio consiglio è quello di consumare le uova del vostro pollaio, ma sappiamo che può non essere da tutti tenere delle galline in giardino o nell’orto, e quindi, step successivo, rivolgersi ad un contadino/allevatore di fiducia o far parte di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), che settimanalmente vi rifornisca di uova fresche biologiche.
Se invece abitate in città e non avete possibilità di praticare le vie sopra citate, allora dovete giocoforza “accontentarvi” delle uova vendute al supermercato; in questo caso però, fate attenzione all’etichetta e acquistate esclusivamente confezioni di uova provenienti da galline allevate all’aperto o, ancora meglio, da allevamenti biologici, ovvero con codice numerico che riporti come prima cifra, rispettivamente, l’1 (uno) o lo 0 (zero).
Perché scegliere le uova giuste non è solo un fatto di consapevolezza alimentare ma anche e soprattutto di coscienza etica verso le condizioni di vita delle galline, cosicché, l’acquisto consapevole diventa anche un modo per dire NO agli orribili e insalubri allevamenti intensivi. Altro fattore determinante nelle uova è la freschezza Oltre al fatto di prediligere uova provenienti da allevamenti biologici, altro aspetto importantissimo da tenere in considerazione quando si parla di questo prodotto è la freschezza.
Le uova infatti sono classificate anche in base alla freschezza, su una scala che prevede i seguenti quattro raggruppamenti: “A Extra” (uova freschissime: non refrigerate, con camera d’aria non superiore a 4 mm, e utilizzabili fino al settimo giorno dall’imballaggio o al nono giorno dalla deposizione); “A” (uova fresche: fino a 21 giorni dalla deposizione); “B” (uova di seconda qualità o conservate); e infine “C” (uova declassate, destinate all’industria alimentare).
Ovviamente, quando andiamo ad acquistarle per cucinare, a noi interessano soltanto le uova di categoria “A Extra” e “A”. "Quante uova posso mangiare a settimana?"
Per anni sono state considerate come alimento da consumare “con cautela”. Ad oggi l’impatto del consumo di uova sulla salute è stato progressivamente ribaltato dalla comunità scientifica. Analizziamo per punti come la letteratura abbia ormai smentito gran parte delle false credenze sul possibile impatto negativo del consumo di uova.
1- Dislipidemie → Un recente meta analisi sul consumo di uova riporta inoltre come non vi sia alcuna correlazione non solo tra consumo di uova e livelli colesterolo ma anche con i livelli di trigliceridi (2). Pertanto, in un contesto di stile di vita sano in cui attività fisica e corrette abitudini alimentari saranno le colonne portanti, il consumo di uova vi si potrà integrare alla perfezione.
2- Rischio cardiovascolare → Un recente studio di coorte in cui sono state valutate più di 250’000 persone per un periodo di 10 anni riporta come un elevato consumo di uova (≥ 7 uova alla settimana) rispetto ad un ridotto consumo di uova (≤ 1 uovo consumato settimanalmente) non risulta essere associato ad un maggior rischio cardiovascolare o a un più alto rischio di morte per altre patologie (3). Il consumo di un uovo al giorno sembra quindi potersi ben collocare come parte integrante di uno stile di vita sano.
3- Diabete Individui con diagnosi di malattie cardiovascolari e diabete potranno consumare uova in quantità maggiori rispetto a quelle suggerite dalle linee guida attuali, tuttavia in questi casi sarà ancor più importante il contesto: svolgere attività fisica regolare e ottimizzare le abitudini alimentari. Il consumo di uova dovrà quindi essere valutato in funzione del caso-specifico e delle esigenze del soggetto in questione.
Per l’individuo sano, consumare anche un uovo al giorno non rappresenterà un problema, anzi, vista densità e qualità dei nutrienti presenti in questo alimento, le uova possono essere considerate un alimento prezioso, in particolare per lo sportivo. Soggetti con diagnosi quali dislipidemie, ipertensione, diabete… dovranno preoccuparsi in primis del proprio stile di vita: attività fisica, riduzione del consumo di grassi “cattivi” (saturi e trans) e zuccheri semplici, e praticare attività fisica regolare, piuttosto che andare a ridurre o eliminare il consumo di uova.
Dott.ssa Graziella Palermo - [email protected]