Santa Ninfa, la Giunta al fianco dei forestali nel chiedere il riordino del settore
del 2019-04-19
La Giunta comunale di Santa Ninfa, dopo un incontro con i lavoratori del settore e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, ha deciso di condividere la proposta di riordino del settore forestale elaborata dai sindacati e sottoposta all'esame del governo regionale. «Si tratta di giuste esigenze - commenta il sindaco Giuseppe Lombardino (nella foto) - considerato che l’obiettivo è quello di promuovere una gestione forestale sostenibile, di tutelare e valorizzare il patrimonio forestale, il territorio e il paesaggio, rafforzando le filiere e la diversità delle zone boschive, lo sviluppo socio-economico delle aree montane e interne, la salvaguardia ambientale, la lotta al cambiamento climatico».
L'esecutivo cittadino ha quindi approvato, nella sua ultima seduta, una apposita delibera, inviata, tra gli altri, al presidente della Regione, agli assessori regionali all'Agricoltura e al Territorio, nonché al presidente dell'Ars, affinché valutino le proposte formulate dai sindacati «in maniera celere». Nell'atto approvato, la Giunta ritiene utili gli interventi di sistemazione e manutenzione idraulico-forestale, quelli per la difesa del suolo, gli altri finalizzati alla tutela, al miglioramento ambientale e alla prevenzione del dissesto idrogeologico.
Per raggiungere tale obiettivo, il piano di riordino del settore propone di prevedere due soli contingenti di lavoratori a tempo indeterminato dove possano transitare tutti i cosiddetti «centocinquantunisti» (si tratta dei precari). Inoltre, per dare un futuro ed una prospettiva al lavoro forestale, si propone di iniziare ad introdurre, anche in piccole percentuali (del quindici o del venti per cento), rispetto a chi va in pensione, i giovani. Una volta ultimato il processo di stabilizzazione dei precari, infatti, bisognerà avviare un adeguato turnover che consenta il ricambio generazionale.