Dichiarazione dei redditi tra risparmi fiscali, detrazioni e deduzioni. Ecco cosa sapere
di: Antonino Pernice - del 2019-04-27
(ph. manentscripta.wordpress.com )
Secondo l’art. 15 Dpr 917/86 (Detrazioni per oneri) – aggiornato 2018/10 -, fra l’altro, sono detraibili: 1^ comma. Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19% dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo:
a) gli interessi passivi e relativi oneri accessori in dipendenza di prestiti o mutui agrari di ogni specie, nei limiti dei redditi dei terreni dichiarati;
b) gli interessi passivi, e relativi oneri accessori, in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto stesso, per un importo non superiore a 4.000 euro.
c) le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila. cbis) le spese veterinarie, fino all'importo di lire 750.000, limitatamente alla parte che eccede lire 250.000.
d) le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse;
e) le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali; ebis) le spese per la frequenza di scuole dell'infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione;
e-ter) le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l'acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici;
f) i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa derivante;
f-bis) i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo. Per beneficiare delle diverse tipologie di detrazioni previste, il contribuente deve conservare i documenti/certificati che attestino l’effettivo sostenimento delle spese avvenute nel periodo d’imposta 2018.
Se per la compilazione del 730 ci si rivolge al CAF, la documentazione verrà accuratamente controllata ed il Centro di assistenza risponderà di eventuali errori o omissioni; in caso contrario, la responsabilità per eventuali difformità ricade direttamente sul contribuente. Ai fini del reddito – Modello 730 -, il contribuente deve fare riferimento alla Certificazione Unica. Dunque occorre conservare la CU in relazione a:
- redditi da lavoro dipendente e assimilato;
- redditi da lavoro autonomo;
- redditi diversi;
- la Certificazione degli utili e proventi equiparati per i redditi di capitale.
- Per la detrazione delle Spese sanitarie, nel modello 730/2019 possono essere portate in detrazione le spese per l’acquisto dei farmaci e le spese mediche, nel rispetto della franchigia indicata dall’Agenzia delle Entrate.
Le spese relative all’acquisto dei farmaci vanno documentate tramite fattura o scontrino fiscale parlante che viene rilasciato dalla farmacia al momento dell’acquisto. Nei documenti devono essere indicati: la tipologia di farmaco, la quantità, il codice alfanumerico indicato sul prodotto e il codice fiscale del contribuente. Invece, per detrarre le prestazioni del medico generico basta la fattura rilasciata dal medico in occasione, ad esempio, di visita sportiva, per malattia o rinnovo della patente. Per le visite specialistiche occorre conservare la relativa fattura.
Per la detrazione delle spese universitarie e di istruzione dei figli, occorre conservare tutte le ricevute relative alle gite scolastiche, mensa e altre spese. Per le spese universitarie occorre conservare la fattura relativa a:
- tasse di immatricolazione ed iscrizione (anche per gli studenti fuori corso);
- soprattasse per esami di profitto e laurea;
- la partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea, eventualmente previsti dalla facoltà, in quanto lo svolgimento della prova di preselezione costituisce una condizione indispensabile per l’accesso ai corsi di istruzione universitaria (Risoluzione 11.03.2008 n. 87);
- la frequenza dei Tirocini Formativi Attivi (TFA) per la formazione iniziale dei docenti istituiti presso le facoltà universitarie o le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Per la detrazione del mutuo e delle ristrutturazioni edilizie nel modello 730/2019, i documenti da conservare variano in base alla destinazione d’uso dell’immobile, all’anno in cui è avvenuto l’acquisto, alla tipologia di venditore e all’esistenza o meno di una ristrutturazione edilizia. In linea di massima, se l’immobile acquistato è adibito ad abitazione principale deve essere autocertificata la destinazione d’uso. Se il mutuo copre sia le spese per l’acquisto dell’immobile che la ristrutturazione edilizia il contribuente deve autocertificare la somma attribuibile all’uno e all’altra.
Per la detrazione delle spese di ristrutturazione edilizia occorre conservare fatture, ricevute di bonifico e la dichiarazione dell’amministratore di condominio. Per le spese su cui si calcola la detrazione è prevista l’autocertificazione del contribuente.
Per la previdenza complementare, il contribuente deve fare riferimento alla Certificazione Unica e alla ricevuta di versamento dei contributi. Se tali spese riguardano un familiare a carico bisogna fare riferimento alla sua dichiarazione dei redditi (quando presente) in alternativa basta un’autocertificazione delle spese effettuate.