Successo di pubblico per la presentazione del libro di Vito Marino dedicato alla famiglia Saporito
del 2019-06-01
Il 28 maggio 2019 a Castelvetrano, presso l’aula magna della scuola elementare “Ruggero Settimo” è avvenuta la presentazione del nuovo libro di Vito Marino: “La famiglia Saporito fra storia e leggenda in una Castelvetrano ottocentesca”, patrocinata dall’associazione culturale UNITRE di Castelvetrano, per interessamento del suo presidente, il preside Giuseppe Ancona.
Sono stati presenti alla manifestazione culturale il sindaco della città, dott. Enzo Alfano, la preside, prof.ssa Maria Luisa Simanella, “padrona di casa” della scuola ospitante; inoltre i rappresentanti delle associazioni: Unitrè, Società Dante Alighieri, Kiwanis club, Lions club, Club Unesco, Rotary club, Fidapa, Pro Loco Selinunte.
Alla coordinazione dei lavori, ha provveduto l’avv. Davide Brillo. Ad allietare l’atmosfera, il coro dell’UNITRE (di cui fa anche parte anche il sig. Marino), che all’inizio della serata ha cantato tre brani siciliani, diretto dalla maestra Mariella Zancana. Sono seguiti i discorsi di rito da parte delle personalità citate, le quali hanno espresso la loro soddisfazione per l’impegno culturale svolto e per il sudato lavoro da parte dell’autore Vito Marino.
Il sindaco neo eletto, dott. Enzo Alfano, in particolare ha espresso il compiacimento per il lavoro svolto dall’autore, trattandosi della storia di Castelvetrano. 'La nuova amministrazione comunale, - ha precisato il sindaco - ha assunto il compito anche di promuovere attività culturali, come le nostre tradizioni popolari'.
Il sig. Marino è un vecchio collaboratore del nostro giornale Web Castelvetranonews.it, e del cartaceo “Agave”, che veniva pubblicava fino a poco tempo fa, e sui quali abbiamo pubblicato sicuramente centinaia di articoli a carattere generale e sulle tradizioni popolari siciliane in particolare.
Da sempre Marino ha dedicato la sua vita alla cultura in generale e, in particolare, si è distinto come giornalista pubblicista, cantante corista, ricercatore storico e cultore delle tradizioni popolari siciliane.
L’autore analizza il capovolgimento avvenuto della società ottocentesca che, come egli stesso scrive nel suo libro: “sostanzialmente ha lasciato tutto come prima, alla maniera gattopardesca”. Infatti, alla nobiltà è succeduta la borghesia, ai Borboni si sono sostituiti i Savoia, ma la miseria millenaria del contadino è proseguita nel tempo e così le prepotenze dei gabelloti e dei camperi. In questi capovolgimenti della società è sorta ed è diventata potente la famiglia Saporito, il cui albero genealogico è stato ricostruito dallo scrittore.
Il numeroso pubblico, presente in sala, ha applaudito, per le interessanti notizie storiche enunciate dal Marino. Dopo l’esecuzione di tre canti siciliani, da parte del Coro dell’Unitrè di Castelvetrano, è intervenuto il presidente dell’ associazione che ha ringraziato il pubblico presente, in particolare il sindaco Enzo Alfano per avere accolto l’invito e ha messo in risalto l’Unitrè, il cui scopo è quello di promuovere, anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, iniziative di carattere culturale e attività a favore del tempo libero.
Il primo cittadino, dott. Enzo Alfano, invitato ad intervenire, ha elogiato l’Unitre per l’impegno profuso e per l’interesse rivolto alla storia locale e alla cultura in generale, elemento questo imprescindibile per la crescita della città di Castelvetrano.
Si è così rivolto alla platea: ”La nostra amministrazione punta molto alla cultura. Partendo proprio da essa la città si può riscattare dalla crisi sociale ed economica nella quale è sprofondata. Spero che con la collaborazione e l’aiuto di tutti Castelvetrano possa essere rilanciata e riportata allo splendore che merita“.
Vito Marino, nel suo libro di 330 pagine, mette in luce una Sicilia di fine Ottocento, una Sicilia arcaica in cui i borghesi si fanno avanti, fino a sostituirsi alla nobiltà, arricchendosi nel comprare i beni appartenuti alla Chiesa, sottoposti a scomunica. Rivolgendosi ad un pubblico attento e numeroso commenta: “La mia ricerca storica ha interessato la famiglia Saporito, che per più di mezzo secolo, con la sua potenza economica e politica, ha retto le sorti del territorio di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo, diventando in tal modo artefice del destino della nostra città.
In diversi miei articoli ho scelto di parlare di personaggi noti di Castelvetrano, fra i quali, uno appartenente proprio alla famiglia Saporito”. Presenti anche i rappresentanti della famiglia di cui si parla nel libro, fra cui Stefano, Daria e Ada Saporito che hanno ringraziato il Sig. Marino per avere scritto un libro così interessante che merita di essere letto. E lo merita davvero perché, fra la storia e la leggenda di una famiglia, l’autore è stato molto bravo a mettere in primo piano, soprattutto, la storia di Castelvetrano, quella che va dall’inizio del 1800 all’inizio del 1900, dalla caduta del feudalesimo fino alla prima guerra mondiale.
Nel libro si parla anche delle miserevoli condizioni in cui, all’epoca, vivevano i contadini, condizioni rimaste immutate malgrado il risveglio e la presa di coscienza della Sicilia contadina, le lotte socialiste e le rivolte dei Fasci. Vengono anche esaltati i valori della civiltà contadina, della religiosità siciliana ed alcuni eventi che tuttora vengono celebrati.
Si tratta, insomma, di un libro che descrive con dovizia di particolari fatti storici, eventi del passato e personaggi che hanno lasciato il segno nella nostra città. E così alla fine della presentazione lo scrittore Vito Marino è stato applaudito dal pubblico presente che ha avuto modo di elogiare, oltre alla capacità letteraria, la sua arte affabulatoria con cui ha saputo deliziare tutti.