Yogurt o Kefir? Tra fermenti lattici e proprietà. Ecco quali sono le differenze
di: Graziella Palermo - del 2020-03-16
Lo yogurt italiano può essere chiamato tale solo se si tratta di latte vaccino fermentato da due soli batteri: Lactobacillus Bulgaricus e Streptococcus Termophilus. Il Kefir invece contiene decine di diversi tipi di fermenti lattici che riescono ad arrivare vivi e attivi nell'intestino dove quelli dello yogurt non arrivano.
Gli enzimi contenuti nello yogurt permettono di digerire facilmente lo yogurt stesso. Gli enzimi presenti nel Kefir, invece, riescono a colonizzare tutto il colon, e favoriscono la digestione di tanti altri alimenti, non solo del Kefir!
Il Kefir infatti è digeribile anche a chi non tollera il lattosio.
Il Kefir, a differenza dello Yogurt, contiene anche lieviti “buoni" (assenti nello yogurt), che permettono la distruzione dei lieviti nocivi per il nostro intestino, annidandosi nelle pareti intestinali e creando una specie di “effetto barriera”.
La granulosità del caglio di Kefir è più fine di quella dello yogurt, di conseguenza il Kefir risulta più facilmente digeribile. Ma andiamo più nel dettaglio spiegando per bene le qualità e le caratteristiche del Kefir.
Il Kefir è una bevanda fermentata che contiene numerosi lattobacilli bulgarici, streptococchi termofili, lieviti, batteri probiotici, anidride carbonica, enzimi vari, alcol etilico, varie vitamine (gruppo B, C, PP) zuccheri semplici, acqua o latte. Esiste infatti sia un Kefir di latte sia un Kefir d’acqua.
I fermenti del Kefir donano equilibrio alla flora batterica, migliorano e regolarizzano le funzioni intestinali, rafforzano le difese immunitarie e apportano al nostro organismo proteine, minerali e vitamine. Per questi motivi il Kefir è consigliato:
Ai bambini e ai ragazzi: essendo altamente digeribile, ricco di sostanze nutritive, attivante delle difese immunitarie e un alimento eccezionale che unisce un gusto goloso senza contenere conservanti, coloranti e garantendo un apporto calorico nettamente inferiore alle classiche merendine. In più se fatto con latte scremato le calorie saranno ancora di meno!
Alle donne in gravidanza: oltre alle qualità già elencate il kefir contiene anche l’acido folico, ovvero vitamina B9, che non viene prodotta dall’organismo ma deve essere assunto con il cibo e dalla flora batterica intestinale. L’acido folico è stato riconosciuto come essenziale nella prevenzione delle malformazioni neonatali, particolarmente di quelle a carico del tubo neurale, che si possono originare nelle prime fasi dello sviluppo embrionale. (prima dell’assunzione del kefir è essenziale chiedere il parere al proprio medico).
Per i sedentari: contenendo poche calorie è un ottimo spezza fame e ogni giorno può essere arricchito con ciò che si desidera: frutta fresca, cereali, miele, caffè e molto altro ancora. Per gli sportivi: che possono contare su un alimento dissetante, energetico e digeribile.
Per le persone in convalescenza: che possono approfittare di un alimento leggero, digeribile e che riequilibra le difese immunitarie e la flora intestinale indebolita dall’uso di medicinali o antibiotici.
Alle donne in menopausa: per il controllo calorico e la grande quantità di calcio contenuta nel Kefir. Insomma, il Kefir è un grande dono che la natura ci ha fatto, e adesso vi mostro più specificatamente i tipi di fermenti contenuti ne Kefir e che arrivano vivi e attivi nel nostro intestino:
- Lactobacillus acidophilus
- Lactobacilli brevis
- Lactobacilli casei
- Lactobacilli casei subsp.Rhamnosus
- Lactobacilli casei subsp. pseudo-plantarum
- Lactobacilli paracasei subsp. Paracasei - Lactobacilli cellobiosus
- Lactobacilli delbrueckii subsp. Bulgaricus
- Lactobacilli delbrueckii subsp. Lactis
- Lactobacilli hilgardii
- Lactobacilli johnsonii
- Lactobacilli kefiri
- Lactobacilli kefiranofaciens
- Lactobacilli kefirgranum
- Lactobacilli parakefir
- Lactobacilli lactis
- Lactobacilli plantarum
- Bifidobatteri
- Lactococci lactis subsp. Lactis
- Lactococci lactis var. diacetylactis
- Lactococci lactis subsp. Cremoris
- Streptococci salivarius subsp. Thermophilus
- Streptococci lactis
- Leuconostoc cremoris
- Lieviti
- Acetobacter aceti
- Acetobacter rasene
Dottoressa Graziella Palermo Dietista