Alla scoperta del nostro "secondo" cervello:il Sistema Nervoso Enterico
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2020-09-15
Il sistema nervoso enterico (ENS), in stretta connessione con il sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico) interagendo anche con il sistema nervoso centrale, coordina la motilità, la sensibilità, le secrezioni e, in generale, la complessa funzione dell’apparato digerente.
Regolatore dei processi digestivi, l’ENS può essere considerato il nostro secondo cervello. Non ha capacità di pensiero ma è in grado di funzionare autonomamente anche senza input del sistema nervoso centrale.
Si tratta di un sistema molto complesso, tuttora oggetto di studi. Il sistema nervoso enterico ricopre tutta l’area dell’apparato digerente che ha un’estensione di 10/12 metri, parte dall’esofago e termina nell’ano.
Un altro aspetto molto interessante riguarda tutte le funzioni a cui assolve, come ad esempio quella di sintetizzare serotonina, dopamina ecc., motivo per il quale viene definito come il laboratorio chimico del nostro corpo.
Ma vediamo nello specifico il suo rapporto con il cervello. Studi approfonditi sull’ENS focalizzano la propria attenzione sulla relazione tra microbiota e sistema nervoso enterico, evidenziando come la produzione di serotonina, (un neurotrasmettitore che nel cervello svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’umore, del sonno e dell’appetito,) avvenga principalmente grazie a cellule presenti nel microbiota intestinale.
Il “secondo cervello” ha dunque un ruolo molto importante ovvero quello di comunicare con il cervello in modo così interconnesso da influenzare in parte il nostro stato mentale e, allo stesso tempo, svolge ruoli chiave che coinvolgono la salute di tutto l’organismo. In condizioni particolarmente stressanti il sistema nervoso enterico genera dei cambiamenti come ad esempio quella fastidiosa sensazione del nodo allo stomaco che comporta uno stato di malessere emotivo e condizioni ansiose.