L'oro non va in crisi

Aumenta la crisi economica e proliferano nelle varie città i negozi di “compro oro”. Spesso, e a torto, si ritiene che questi negozi siano nati per approfittare delle necessità dei cittadini, che si “spogliano” magari anche delle fedi nuziali per avere soldi per vivere. Cristian Gattuso, che ha un punto vendita di “Compro Oro” nella piazza Nino Bixio a Castelvetrano, difende la categoria respinge i luoghi comuni:

”Non siamo usurai, né accattoni dell’oro. Noi non approfittiamo del bisogno della gente, né facciamo ricettazione E’ chiaro - continua Cristian Gattuso - che viviamo in un momento di estrema crisi e la gente purtroppo toglie il ”superfluo”, rispetto al necessario. Vorrei - conclude il titolare dell’esercizio -  far sapere che non facciamo il Monte dei Pegni, sono le banche a poterlo fare”.

Regole ferree disciplinano i vari esercizi. Intanto chi porta l’oro deve necessariamente esibire il documento e lasciare la fotocopia. Bisogna tenere la merce dieci giorni per eventuali controlli da parte delle Forze dell’Ordine e bisogna avere come dice Cristian Gattuso la maggiore età. Il fenomeno della vendita dell’oro è in aumento. Don Meli parroco della Chiesa di Santa Lucia ha più volte detto di quanta gente, ogni giorno, va a chiedere qualcosa in soldi per pagare la bombola del gas, la bolletta della luce, soldi anche per comprare il pane e la pasta.

L’assessore alla Solidarietà sociale Nino Centonze dice: ”Stiamo vivendo un periodo di crisi che colpisce anche il nostro territorio. Anche quest’anno attraverso il distretto Socio-sanatiario, siamo riusciti ad offrire diversi servizi socio-assistenziali. Basti pensare - continua Centonze - che nell’anno 2011 sono pervenute quasi mille richieste  di sostegno economico e sociale, di questi oltre 800 sono stati esitati positivamente. Grazie all’impegno dell’Ufficio contributi in occasione del prossimo Natale il Comune distribuirà oltre 350 buoni spesa a tutte quelle famiglie,che per la grave congiuntura economica - conclude l’assessore Centonze - non hanno la possibilità di passare la festività in modo dignitoso”.

L’augurio è che questa Amministrazione o la prossima, sia in grado di realizzare progetti e farli finanziare a favore dei meno abbienti, cantieri di lavoro per fare lavorare anche per alcuni mesi persone senza reddito, così come è successo quest’anno. Sono stai infatti realizzate alcune opera come la pavimentazione della Villa Falcone e Borsellino, grazie a questi cantieri-lavoro. E’ finita l’ora dello sperpero del denaro pubblico, bisogna inventarsi idee lavorative. La manutenzione del verde pubblico della città ,delle borgate soprattutto in estate, che è stato fino ad ora esternalizzato a anche a ditte esterne potrebbe avere delle “braccia in più”,  a cominciare dalla pulizia giornaliera delle scalinate di Marinella di Selinunte, tanto per fare un esempio o dalla diserbatura degli spazi a verde di Triscina.