Il 2021 tra paura, aspettative e resilienza. Un anno di transizione tra vaccini e speranze
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2021-01-09
È sempre stata abitudine comune quella di stilare una lista, all’ingresso di un nuovo anno, avente come protagonisti: obiettivi stimolanti da raggiungere e traguardi da conquistare. L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha lasciato sicuramente in ognuno di noi paure, ansie, incertezze e una serie di emozioni contrastanti che rendono più difficile focalizzare i nostri buoni propositi.
Ma se è vero che l’emergenza da Covid-19 ha ribaltato le nostre vite, la nostra routine quotidiana, rendendo anormale ciò che prima era normale, rendendo difficile ciò che prima era semplice, facendoci sentire parte di un unico dolore e anche vero che ha svegliato nella maggior parte di noi la capacità di essere resilienti.
Abbiamo infatti imparato a riorganizzare la nostra routine, a reagire positivamente all’invadenza di questo virus che si è appropriato della nostra quotidianità; abbiamo trovato alternative, modalità di pensiero che prima non ci appartenevano, abbiamo imparato la pazienza, il sapere aspettare.
Abbiamo imparato il valore della presenza nel momento in cui abbiamo trovato seduta accanto a noi “l’assenza”.
Abbiamo compreso il valore degli abbracci, delle carezze e delle strette di mano. Abbiamo imparato a sorridere con gli occhi e osservarli con meno superficialità. Abbiamo appreso l’attaccamento al nostro lavoro e non solo per il lato economico ma perché spesso ci identifica e ci fa stare bene.
Abbiamo visto la morte accompagnare da sola i nostri cari e ricordarci di quanto bisogna stare vicino chi amiamo quando è ancora accanto a noi.
Non sappiamo cosa questo nuovo anno ci riserverà, ma sappiamo che questa volta non saremo impreparati. Le emozioni che abbiamo sperimentato e vissuto devono diventare bagaglio nella nostra testa e nel nostro cuore.
La paura è sicuramente presente in ognuno di noi ma nel momento in cui ci ritroveremo di fronte alla nostra lista da compilare, tra i vari obiettivi che ognuno di noi vorrà prefissarsi, non dovranno mancare delle cose basilari come quella di continuare ad essere “umani”, “comprensivi”, “migliori”, perché se c’è una cosa che il 2020 ci ha insegnato è che nessuno si salva da solo.
Dott.ssa Fabrizia Modica