Gibellina, assolto con formula piena l’ex Sindaco Fontana. “Sono stati sei anni difficili. È stata fatta giustizia”
del 2021-07-04
Dopo 6 lunghi anni si è conclusa la lunga vicenda giudiziaria che ha visto l’ex Sindaco di Gibellina assolto con formula piena. Lo stesso Rosario Fontana ha scritto una lettera aperta attraverso la quale ripercorre questo lungo e difficile periodo:
“Cari Concittadini, giorno 1 Luglio 2021, a distanza di tre anni dalla sentenza di condanna di primo grado inflitta dal Tribunale di Sciacca, LA CORTE D’APPELLO DI PALERMO RIFORMULA LA SENTENZA DI PRIMO GRADO ED ASSOLVE CON FORMULA PIENA IL SOTTOSCRITTO DAL REATO DI ABUSO D’UFFICIO.
Come si ricorderà la vicenda nasce a seguito di un esposto da parte di un consigliere comunale in seguito all’affidamento diretto alla Fondazione Orestiadi di alcune mostre di grande importanza artistica che avrebbe consentito un notevole risparmio per il Comune e la valorizzazione di un ente dallo stesso fondato che opera promuovendo la nostra Città, il suo processo di rinascita culturale oltre al prestigio che la sua presenza determina nella comunità internazionale.
Per le considerazioni testé enunciate ho trovato difficoltà a comprendere le ragioni, anche se legittime, che hanno determinato la costituzione di Parte Civile, sia nel processo di 1° che di 2° grado, del sindaco di Gibellina. Non vorrei che si fosse trattato di pura e semplice lotta politica per abbattere l’avversario.
La CORTE DI APPELLO di Palermo ha riconosciuto la MIA INNOCENZA. Ha statuito che il fatto contestatomi e di cui sono stato condannato in primo grado NON E’ STATO COMMESSO E PERTANTO MI HA ASSOLTO CON FORMULA PIENA. Sono stati 6 anni di sconforto che mi hanno convinto a rimanere ai margini della politica e delle istituzioni e che debbo confessare nessuna sentenza mai mi potrà ripagare. Devo ringraziare le tante persone e gli amici per le attestazioni di affetto, stima e solidarietà che mi sono arrivati in questi anni e soprattutto la mia famiglia che ho sentito sempre amorevolmente vicina in tutti i momenti tristi e dolorosi che hanno accompagnato la mia vita in questi lunghi anni.
Questa assoluzione rende anche giustizia a chi, insieme a me e fino all’ultimo giorno, si è speso per questa città, per renderla più libera, più accogliente, più bella, protagonista nel mondo della cultura e delle istituzioni ed anche per affermare principi importanti quali l’ascolto, la democrazia e la libertà di espressione, il funzionamento dei servizi, la scuola, l’assistenza agli anziani, i diversamente abili, la promozione della cultura, del settore produttivo, provvedendo nel contempo ad incrementare le infrastrutture.
Sono stati anni difficili ma credo che l’amministrazione che ho avuto il privilegio di guidare abbia lasciato un segno indelebile di buona amministrazione nella società gibellinese e nelle istituzioni”.