Folgore - Nissa nel ricordo dell'indimenticato Tarcisio Catanese tra ricordi e storiche sfide al Pian del Lago
di: Salvatore Di Chiara - del 2021-06-06
Dopo il brillante pareggio interno ottenuto contro la corazzata Akragas, la Folgore si gioca le sue possibilità in quel di Caltanissetta, sfidando i padroni di casa della Nissa. I rossoneri stanno disputando un torneo di Eccellenza di notevole qualità, mettendo in mostra le caratteristiche imposte e volute dal proprio condottiero Vito Signorello.
Si giocherà al Pian del Lago (Marco Tomaselli), seppur la Nissa abbia disputato i suoi migliori tornei nel vecchio Palmintelli (terra battuta) dove ha affrontato anche alcuni tornei di serie C2. I nisseni dell'ex Peppe Prestia (in maglia rossonera nella stagione 2016-17), proveranno ad inserirsi nella vittoria finale di questo triangolare e disputare la finalissima contro la vincente dell'altro triangolare.
La gara non sarà semplice, nonostante i rossoneri disputarono un ottimo match nell'ultima sfida in trasferta, perdendo per 1-0 e sprecando diverse occasioni favorevoli. Una partita dal sapore antico e verrà giocato il quarantaseiesimo incontro (sole gare di campionato) tra i due club.
Come menzionato precedentemente contro l'Akragas, la prima sfida fu giocata nel lontano 1948-49 e da quel momento, le due compagini hanno vissuto gare molto accese, condizionando il proseguo dei propri tornei e definito le rispettive classifiche.
La Nissa ha un passato glorioso, avendo disputato alcuni tornei di serie C2 negli anni '80 e sfiorato la serie B nel 1936, giungendo seconda a 4 punti dalla Catanzarese.
Un triste record detenuto dai padroni di casa che ha coinvolto indirettamente la Folgore e l'intero blocco di società partecipanti a quei tornei, rimarrà inciso dalle tre esclusioni consecutive patite tra il 1959 ed il 1962, dovendo assistere ad una lenta sparizione per ovvi motivi.
Nel torneo targato 1960- 61, i nisseni schierarono un calciatore non tesserato (Capodicasa) per quattordici gare consecutive e vennero puniti con l'esclusione dal torneo. L'anno successivo, dopo alcune gare, si ritirarono definitivamente dal torneo e vennero radiati dagli organi federali.
Tra i ricordi più importanti, seppur coincise con una sconfitta interna per 1-0, non possiamo dimenticare l'annata in cui i rossoneri vinsero il torneo di Eccellenza guidati da mister Riccardo Chico. Un altro spiacevole episodio, condannando entrambe alla retrocessione al termine di quella sciagurata stagione, le gare disputate nell'annata 1995-96. Le due società partirono con obiettivi totalmente differenti e vennero coinvolti in una lotta per non retrocedere sin dalle prime battute.
I castelvetranesi sconfissero i nisseni alla penultima giornata per 2-0, perdendo incredibilmente all'ultimo turno in casa del Bagheria e ponendo fine alla serie D.
Una curiosità dai contorni statistici, la presenza nel torneo di Eccellenza targato 1996-97 di due squadre di Caltanissetta; la Nissa e la Pro Nissa (battuti al Marino per 7-1 con l'unico goal in maglia rossonera del giovane Daniele Falzone). I primi, giunsero settimi, mentre i cugini della Pro retrocedettero e non s'iscrissero nel torneo successivo.
La sorpresa maggiore è rappresentata dalla stagione di serie D del 1983-84. La Nissa era stata appena ripescata dopo la retrocessione della passata stagione e riuscì a vincere il torneo grazie alla tenacia di mister Gennari.
I quarantacinque incontri fin qui disputati son suddivisi in 18 gare nel massimo torneo di serie D (Quarta Serie o CND), 13 in Eccellenza e 14 in Promozione ( ex Prima Divisione). Tra il 1967 ed il '72, le due squadre s'incontrarono ben 10 volte divisi in 5 tornei di serie D.
Il nostro pensiero commovente e struggente corre verso il grande ex di questa gara. Il suo nome è Tarcisio Catanese. Allenò entrambe le compagini, con risultati alterni.
Nell'anno 2012-13, la Nissa ebbe parecchie difficoltà nel torneo di serie D e subì una grave retrocessione dalle ripercussioni negative. Successivamente, lo stesso allenò i rossoneri castelvetranesi in Eccellenza, sostituendo mister Amoroso e raggiungendo l'ottava posizione in classifica.
La prematura scomparsa ha lasciato basiti i tifosi siciliani, perdendo una figura di gran temperamento umano e vigoria morale. Catanese ha dato tutto per il calcio ed il calcio ha regalato momenti intensi a Tarcisio.
Nella speranza d'un incontro spettacolare, intenso, vibrante e dalla posta in palio importante, non dimentichiamoci dell'indelebile presenza di quest'uomo dalle indubbie qualità extracalcistiche.
La redazione di Castelvetranonews.it augura il meglio per la Folgore, tenendo in alto il nome della città e i colori rossoneri possano splendere nei cieli di Caltanissetta.
Forza Folgore.