Selinunte, Giornata Mondiale dei diritti del fanciullo. Domenica laboratori e visite guidate al Parco Archeologico
di: Comunicato Stampa - del 2022-11-17
“Lo sapevate che nell’antichità i bambini giocavano a dadi? E che avevano piccoli giocattoli a forma di animale? E che la visita ad un templio si può trasformare in una vera e propria esperienza divertente?
Domenica 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine, data in cui l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989.
Per questa occasione il Parco Archeologico di Selinunte propone una serie di attività rivolte anche ai bambini alla scoperta del gioco antico. È grazie all’adozione e ratifica di questo documento che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati e per questo motivo il Parco ha scelto di celebrarli.
Il Parco Archeologico di Selinunte, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine, organizza domenica alle 11 il laboratorio/visita guidata “Giocattoli antichi a Selinunte”, un’attività didattica rivolta al pubblico dei più piccoli.
Il mondo dei bambini, come si sa, è fatto di giochi e giocattoli e anche a Selinunte, come testimoniato da un gran numero di reperti, i più piccoli avevano i loro giocattoli, del tutto simili a quelli di oggi. Gli scavi archeologici hanno riportato in luce tantissimi reperti legati al mondo dell’infanzia.
Un archeologo di Coopculture condurrà i più piccoli tra le vetrine del baglio Florio, alla scoperta degli antichi giocattoli di bambini e bambine che abitavano la città greca. I piccoli visitatori avranno modo di osservare animaletti in terracotta dalle più svariate forme, riproduzioni degli animali della fattoria ancora presenti tra i giocattoli dei nostri piccoli.
Scopriranno che i giovani abitanti di Selinunte giocavano anche a dadi e la testimonianza sono gli astragali, piccole ossa ricavate dalle zampe di animali, dove ogni faccia possedeva un proprio valore. Ma le vetrine nascondono anche un altro tesoro, un poppatoio dalla forma non molto diversa da quella odierna, ritrovato all’interno della tomba di un bambino.
L’attività proseguirà con un laboratorio, dove i bambini realizzeranno, con l’aiuto di stampini e plastilina dai più svariati colori, un proprio giocattolo a forma di animaletto, che alla fine porteranno con sé, come ricordo della giornata. (Biglietto 5 euro)
Per gli adulti, alle 10 ed alle 11,45 è previsto “L’archeologo racconta”, una visita specialistica, condotta dagli archeologi di CoopCulture tra le attrazioni monumentali della Collina Orientale del Parco.
L’esperienza consentirà di scoprire i segreti che si celano dietro la costruzione degli edifici templari: vere e proprie dimore eterne, innalzate dai Greci per i loro Dei.
Durante il percorso di visita, sarà possibile apprendere l’origine del tempio dorico, le diverse fasi che ne scandiscono la costruzione: dalla cava fino alla messa in opera dei blocchi lapidei, senza tralasciare tematiche come il trasporto dei materiali fino al cantiere, i sistemi di elevazione e di misurazione.
Si potrà anche avere un riscontro diretto su quanto trattato dall’operatore archeologo, grazie alla presenza, sulla collina orientale, della riproduzione in scala 1:1 dei macchinari utilizzati nel cantiere greco ed alla possibilità di verificare i principi applicativi che si celano dietro l’avanzamento dei lavori di un cantiere templare.
Biglietto per la visita guidata 7 euro. Per partecipare alla visita è necessario acquistare il biglietto di ingresso al sito.
Info e biglietti: www.coopculture.it - 0923/1990030”