Gianluigi Buffon entra a far parte del team della nazionale di calcio italiana: questo potrebbe migliorare le probabilità in vista del 2026?
di: Francesco Accardi - del 2023-09-20
(ph. Unsplash)
La nazionale di calcio italiana è una delle più titolate al mondo. Con ben quattro vittorie del
campionato del mondo di calcio, gli azzurri sono secondi al mondo a pari merito con la
Germania e dietro solamente allo straordinario Brasile. Altri suoi successi sono la vittoria
olimpica nel 1936 in quel di Berlino, due coppe internazionali e ben due campionati europei,
nel 1968 e nel 2020, quest’ultimo il trofeo più recente della sua storia.
Altro primato che può vantare la nostra nazionale calcistica è quello di essere l’unica
nazionale ad aver vinto una medaglia in qualsiasi competizione ufficiale di FIFA e UEFA, e
assieme al Brasile, quello di aver vinto due campionati del mondo consecutivi, negli anni
1934 e 1938.
Purtroppo benché nel 2020 la nazionale italiana si sia innalzata sul tetto d’Europa, la storia
più recente dei campionati del mondo non ha fatto altrettanto, anzi si può giudicare davvero
fallimentare. In entrambi gli ultimi Mondiali di Calcio infatti, la nazionale azzurra non è
riuscita a qualificarsi alle fasi finali del torneo, subendo così due colpi fortissimi al proprio
morale. Probabilmente anche per questo motivo, Gianluigi Buffon è stato scelto come nuovo capo della delegazione azzurra.
Un addio al calcio durato pochissimo
Piuttosto che cercare altri hobby come viaggiare, il casinò online e via discorrendo, l’ex numero uno della nazionale, subito dopo aver dato ufficialmente l’addio al calcio giocato, ha
accettato la proposta di Gabriele Gravina, attuale presidente della federcalcio, di diventare il
nuovo capo delegazione italiana, rimasto vacante dopo la scomparsa dell’amatissimo
Gianluca Vialli.
Gli impegni calcistici quindi per Gianluigi Buffon non si sono fermati neanche un momento, con questi ultimi che lo vedranno impegnato con la nazionale sabato 9 e martedì 12 settembre, rispettivamente contro la Nord Macedonia e Ucraina, quando in ballo ci sarà il percorso per la qualificazione ai prossimi campionati europei, che si svolgeranno in Germania nel 2024.
Un morale tutto da ricostruire
Avere un uomo di esperienza come Gianluigi Buffon all’interno del team della nazionale di calcio italiana, non può fare altro che giovare al morale della stessa e motivare i calciatori. Buffon infatti è stato scelto oltre che per i suoi meriti e vittorie sportive (davvero tante), soprattutto per essere un’icona e una persona davvero speciale del nostro calcio.
Riconosciuto più volte come miglior portiere al mondo e vincitore del Campionato del Mondo nel 2006, Gianluigi Buffon ha sempre dimostrato un attaccamento incredibile sia ai colori dei club dove ha meditato, partendo dal Parma, attraverso i 10 scudetti vinti con la Juventus e per finire al PSG, ma soprattutto ha rispettato i colori della maglia della nazionale, dimostrandosi spesso il vero leader della squadra, nella quale è stato per diversi anni anche il capitano, ruolo che sembrava essergli cucito addosso su misura.
Un uomo squadra
Gianluigi Buffon saprà sicuramente come fare per riportare la squadra nazionale dove
merita, grazie alla sua esperienza durata 28 stagioni, con oltre 1100 partite disputate. Oltre
questo, si è sempre dimostrato un uomo molto attaccato alla maglia della nazionale e che
non ha mai mollato la presa, anche nei momenti più difficili della sua carriera. Sicuramente
un modella da seguire per i tanti giovani della nazionale azzurra.