Messina Denaro, il "consueto" passaggio del sabato mattina, si aggrava la posizione della "fedelissima"
di: Redazione - del 2023-10-14
Vedere l'immagine di Matteo Messina Denaro, ogni sabato mattina, intorno alle ore 11, passeggiare nella via più centrale di Campobello di Mazara, via Roma, fermarsi dinanzi l'abitazione della fidata Bonafede, la maestra Laura e scambiare due chiacchiere a distanza, è l'ennesimo bluff che l'ex superlatitante ha messo in atto alle istituzioni ed a quanti gli hanno dato la "vera" caccia.
Una beffa che la dice lunga sulla forza protettiva di una parte della comunità campobellese, un uomo che è riuscito fino a pochi giorni dall'arresto a girare indisturbato, a fare ricariche telefoniche, andare puntualmente alla bottega, al supermercato, a ricaricare il conto gioco, intestato ad una ultra ottantenne per fare scommesse. Una vita quotidiana piena di "impegni" ma anche di consuetudini, importanti evidentemente per la sua "vita", come l'incontro fugace ma pieno di sentimento da parte del "medico" in pensione, così come amava farsi conoscere da una parte di Campobello.
Le immagini che man mano escono dopo la morte di Matteo Messina Denaro avvalorano le tesi della Procura, secondo le quali, il boss aveva nei "Bonafede" una copertura di massima sicurezza. La sua certezza era questo nucleo di famiglia allargato a cugini e parenti stretti, tutti fedelissimi di Matteo.
Il passaggio del sabato mattina alle 11, seppur di breve durata, era sicuramente un messaggio che lo stesso voleva mandare alla destinataria, la donna con la quale, stante ai contenuti delle missive, ha avuto un rapporto importante, un legame che va oltre il rispetto ed il volere bene. Certo è che questa ultima "rivelazione" aggrava e di molto la posizione della maestra che, in attesa di processo, si ritrova rinchiusa in carcere.
Saranno molti i tasselli per formare il puzzle, c'è chi dice che siamo solo dinanzi alla punta dell'iceberg, il mondo "parallelo" di Matteo, specialmente negli ultimi anni non era solo la custudia ricevuta a Campobello di Mazara, del resto come realmente confermato dalle prove fuoriuscite prima dell'arresto, lui si muoveva liberamente con la sua auto, questi spostamenti degli ultimi anni saranno importanti per la scoperta del suo tesoro non ancora trovato.