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Sicilia, i numeri del gioco secondo il Libro Blu 2022

di: Luca Beni - del 2023-07-05

Immagine articolo: Sicilia, i numeri del gioco secondo il Libro Blu 2022

I numeri del gioco in Sicilia secondo il Libro Blu 2022 

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  • In Italia il settore del gioco è in costante crescita e a testimoniarlo è in particolar modo il comparto online, che negli ultimi anni ha registrato dei numeri decisamente più importanti rispetto a quello fisico. Basti pensare che parliamo di proporzioni dell’ordine 65-35, quando fino al 2019, nonostante una tendenza in netta crescita, comunque il gioco a distanza rimaneva dietro e non di poco a quello fisico. Tutti i dati di cui abbiamo bisogno per analizzare lo sviluppo del gioco nel nostro Paese li ritroviamo nel Libro Blu, un documento che ogni anno viene pubblicato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che si occupa di registrare tutti i profitti generati dai settori dell'economia italiana, compreso quello dei giochi e dei casinò online ADM. I numeri che certificano la crescita del mondo del gioco sono quelli che riguardano le entrate per lo Stato del 2021, nettamente superiori rispetto a quelle dell'anno precedente. Infatti si parla di un gettito di 8,41 miliardi di euro, oltre che di un aumento delle vincite del 27% e della raccolta del 25%. 

    Secondo il Libro Blu, i giochi che portano più incassi sono gli apparecchi AWP, che nel corso del 2021 hanno generato ben 2,3 miliardi di euro. Si tratta di strumenti elettronici automatici che hanno un costo massimo di una giocata di 1 euro, che per quanto hanno prodotto si trovano in cima alla classifica anche al di sopra delle lotterie. Quest'ultime, infatti, hanno generato una cifra pari a 1,73 miliardi di euro, più degli 1,12 che sono stati prodotti dal Lotto. Gli operatori con regolare licenza ADM, invece, gestiscono i migliori casinò online inserendo le classiche slot machine, le roulette, il poker e altri giochi da tavolo, ma anche il Superenalotto, che solamente negli ultimi 31 giorni del 2022 sono riusciti nell'impresa di raggiungere un montepremi da 329,3 milioni di euro. Proprio il lavoro costante di questi operatori ha consentito al comparto online di superare in modo definitivo quello fisico, dato che oltre il 60% della raccolta deriva dal gioco telematico.

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  • I numeri del gioco in Sicilia 

    Il Libro Blu non si ferma solamente ai dati che riguardano nel complesso l’intera nazione, ma specifica anche quali sono stati i numeri che hanno caratterizzato ogni regione italiana. In questo senso, la Sicilia nel 2021 è stata la terza regione nel nostro paese ad aver giocato di più online, al di sotto, in questa particolare classifica, solamente della Campania e della Lombardia. Del resto le attività ludiche sono sempre state un tema centrale della Sicilia, tanto che sono diversi i comuni le cui storie sono caratterizzate da giochi tradizionali che nonostante il digitale sono attuali ancora oggi. In tal senso ne è un esempio Castelvetrano, laddove ai giochi tradizionali si accostano sempre di più quelli in formato digitale. Il profitto generato dal gioco virtuale in terra siciliana è stato di 7,637 miliardi di euro, mentre per quanto concerne la raccolta pro-capite del gioco fisico si parla di un sesto posto e di circa 825€ giocati a testa. 

    Il dato curioso è quello che registra un picco di più di un miliardo di euro giocato in tre mesi differenti: agosto, ottobre e dicembre. Ricordiamo che nel documento dell’agenzia ex AAMS vengono presi in considerazione solo quei portali legali che godono di regolare licenza casino online, senza la quale nel nostro paese non si può operare. Come già anticipato precedentemente, il gioco online sta avendo di gran lunga la meglio su quello fisico e questo vale anche in Sicilia, dove prima del 2019 il 67% dei giocatori siciliani prediligeva la puntata fisica, mentre ora la percentuale è scesa al 40%. Il gioco digitale, invece, è aumentato del 36% circa rispetto al 2020. La provincia record per quanto concerne il settore del gioco è stata Palermo, che con una spesa complessiva di 2 milioni di euro ha superato anche Catania

    Nonostante la crescita dal punto di vista digitale e nonostante i numeri elevati che abbiamo precedentemente menzionato, la raccolta regionale ha evidenziato un netto calo rispetto ai 4 milioni di euro del biennio precedente. Lo stesso discorso vale per le vincite e per la spesa, che presentano dei numeri decisamente più bassi rispetto al 2019. Quell’anno, infatti, le vincite avevano oltrepassato i 3 milioni di euro totali, mentre la spesa era andata oltre il milione. Tornando alla Raccolta complessiva che ha caratterizzato la regione siciliana, c’è da sottolineare che il 74,5% di quest’ultima deriva dal comparto online. 

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