Attacco hacker russo alle Pubbliche Amministrazioni, anche Castelvetrano colpita. Ufficio acquedotto chiuso fino al 29 dicembre

La mattina dell'8 dicembre scorso, un vero e proprio attacco hacker, rivendicato dal gruppo russo Lockbit ha messo a rischio i sistemi operativi delle Pubbliche Amministrazioni di mezza Italia. Anche Castelvetrano ed il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa rientrano tra i "profili" violati dagli hackers russi perchè facente parte del sistema Pa Digitale.

Il cyber attacco è giunto nella server farm di Milano e Roma di Westpole, la casa di sviluppo la cui infrastruttura cloud è utilizzata dalla società Pa Digitale, che fornisce servizi di gestione digitali (demografici, anagrafici, pagamento di stipendi ai dipendenti comunali) a circa 1.300 realtà della Pubblica amministrazione italiana, tra cui circa 500 Comuni, alcune Province, diverse Unione di Comuni e Comunità montane ed enti tra cui l'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) e l'Autorità anticorruzione (Anac).

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo ha voluto chiarire che al momento, con le verifiche in corso, non sono risultati dei problemi, specialmente nei pagamenti degli impiegati delle P.A.

Secondo quanto trapela, l’Ufficio Acquedotto del Comune di Castelvetrano rimarrà chiuso fino al prossimo 29 dicembre.