Messina Denaro, "In via maggiore Toselli nessun covo nè bunker". La nota dei legali della famiglia Risalvato
di: Redazione - del 2024-06-14
I difensori della famiglia Risalvato avv. Massimo Mattozzi e Pietro Stallone, facendo seguito alle note di diffida già diffuse nelle settimane immediatamente successive agli eventi di Campobello di Mazara dello scorso gennaio 2023, che hanno azionato la vergognosa macchina del fango nei confronti dei propri assistiti, per volere di questi ultimi rendono noto che in data di oggi alla famiglia Risalvato sono stati restituiti tutti i preziosi sequestrati a gennaio 2023 essendo stata accertata la totale estraneità della famiglia Risalvato in merito all’ipotizzato quanto infondato coinvolgimento nella latitanza di Messina Denaro Matteo.
“Siamo stati costretti in passato a diffidare reiteratamente chiunque parlasse dell’abitazione dei nostri assistiti come secondo covo o bunker dell’allora latitante e le indagini hanno confermato la assoluta estraneità dei nostri assistiti alle vicende in questione.
La famiglia Risalvato è stata erroneamente additata come connivente, coinvolta nella latitanza per ragioni che ancora oggi rimangono scarsamente comprensibili e, per questo destinataria, oltre che di un provvedimento da sempre ritenuto ingiusto, anche di una gogna mediatica e sociale immotivata.
Ci auguriamo che il provvedimento odierno metta fine a tutta questa incresciosa vicenda e restituisca ai nostri assistiti la loro serenità messa a dura prova da illazioni infondate che hanno arrecato profondo dolore alla famiglia Risalvato”.