• A3 Conad
  • A3 dottor Gianni catalanotto
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Pavia Car r2 omaggio fino al 31 dicembre

Donna denunciata e condannata in primo grado per occupazione abusiva. Il legale si appella: "Stato di necessità della famiglia"

del 2024-03-05

Immagine articolo: Donna denunciata e condannata in primo grado per occupazione abusiva. Il legale si appella: "Stato di necessità della famiglia"

(ph. Giuseppe Buscemi avvocato del giovane ventenne)

Una donna è stata denunciata per occupazione abusiva di un alloggio popolare. Condannata in primo grado dal Tribunale di Sciacca. La donna, assistita dal legale avv. Giuseppe Buscemi ha prodotto ricorso in appello: Ricorrenza della particolare tenuita' del fatto in ragione dello stato di necessita'della famiglia".
 
Una famiglia, ha occupato un alloggio di proprietà dell'Istituto Autonomo delle Case Popolari di Agrigento, gli occupanti sono stati condannati dal Tribunale di Sciacca.
 
Nel corso delle Udienze dibattimentali era emerso che l'imputata, una donna di Menfi, dopo avere dormito più notti con il figlio all'interno della propria autovettura, avrebbe chiesto aiuto ad una amica che la ospitata all'interno di un alloggio popolare. Successivamente gli occupanti "sine titolo", dell'alloggio popolare di proprietà dell'IACP si trasferivano, lasciando la donna e il figlio all'interno dell'appartamento.
 
A seguito di una segnalazione, sono intervenuti i Carabinieri che hanno svolto le indagini, denunciando la donna per occupazione abusisa. Nel processo di 1° grado, la Sig.ra M.B. veniva condannata ad anni uno e mesi 4 di reclusione, in relazione al reato di occupazione abusiva.
 
Il difensore Avvocato Giuseppe Buscemi, ha impugnato la Sentenza di 1°grado depositando Ricorso presso la Corte d'Appello di Palermo i motivi, tra questi il mancato riconoscimento dello stato di necessita' che, si riscontrava nell'urgenza di garantire una abitazione ed un tetto ai propri figli.
 
Secondo l'Avvocato Buscemi, non era stata svolta alcuna indagine specifica sulle condizioni di indigenza della propria assistita che non le permettevano alcuna possibilità di rivolgersi al mercato libero degli alloggi ed inoltre non era stato considerato che aveva agito in stato di necessita' con riferimento al diritto all'abitazione ed al diritto alla salvaguardia della salute sua e del figlio depositando in data odierna Appello avverso la sentenza di condanna.
 
La Sentenza del Tribunale di Sciacca, viene impugnata sia per l'assenza di motivazione in ordine al mancato riconoscimento della particolare tenuita' del fatto oltre a censurare l'insufficiente motivazione in ragione dello stato di necessita'.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter