La passione per la matematica pura, i viaggi all'estero ed il sogno di una carriera accademica. Intervista al partannese Mario Galici
del 2024-04-03
Dopo una laurea specialistica in Matematica con 110 e lode, il partannese Mario Galici ha svolto un dottorato di ricerca in "Matematica e Scienze Computazionali". La redazione di CNews torna ad intervistarlo (ecco il link alla prima intervista per rileggerla clicca QUI) per rendere noti i suoi ulteriori brillanti risultati.
Come mai hai deciso di intraprendere il percorso del dottorato?
"Già durante il primo anno della mia laurea magistrale, ero attratto dall'idea di dedicarmi alla ricerca. Con il passare del tempo, questa curiosità si è trasformata in un obiettivo concreto, tanto che la scelta del tema per la mia tesi di laurea è stata orientata già verso un progetto di ricerca. Dopo aver ottenuto la laurea, ho dato una forma definitiva a questo progetto e, dopo un paio di mesi, ho partecipato al concorso per l'accesso al dottorato, risultando vincitore. Il programma di dottorato, che ho seguito si intitola "Matematica e Scienze Computazionali", un percorso accademico articolato in tre curricula distinti: matematica pura, matematica applicata e informatica. Nello specifico il mio settore è quello della matematica pura".
Come è stata questa esperienza?
"Gli ultimi tre anni sono stati davvero ricchi e intensi. La mia attività principale è stata la ricerca, a cui ho dedicato la maggior parte del mio tempo. Parallelamente, ho anche svolto attività di supporto didattico per gli studenti del primo anno della laurea in matematica, un'esperienza che mi ha permesso di coltivare ulteriori competenze. Nel corso di questi anni, ho avuto numerose opportunità di viaggiare all'estero per periodi di ricerca presso università straniere, tra cui un significativo soggiorno in Ungheria, e per partecipare a convegni e conferenze in vari paesi europei quali Norvegia, Germania, Portogallo, Polonia e Croazia. Anche se è stata un’esperienza molto impegnativa, è stata altrettanto gratificante sotto molti aspetti".
Quali sono i tuoi programmi ora?
"Il mio obiettivo è proseguire con la ricerca e avviare una carriera accademica. Al momento, insegno matematica e fisica in un liceo. Sono entrato di ruolo un po’ di tempo fa, ma ho usufruito del congedo per motivi di studio, per poter completare prima il dottorato. Aspetto che, ci sia l'opportunità di partecipare a concorsi per assegni di ricerca universitari. Nel frattempo, trovo l'insegnamento scolastico estremamente arricchente e formativo. Oltre al lavoro a scuola, continuo a dedicarmi alla ricerca in modo indipendente, sfruttando il tempo libero a mia disposizione".
Pensi che l’Università di Palermo possa ancora essere la base per la tua specializzazione e il futuro? O pensi ad altre località?
"Di sicuro, nel lungo termine, mi piacerebbe stabilire la mia carriera presso l'Università di Palermo. Tuttavia, l'idea di trascorrere alcuni anni in un'altra università, magari anche all'estero, mi attrae e la considero un'opportunità formativa sia dal punto di vista professionale che personale".
Hai fatto qualche pubblicazione riguardo la ricerca?
"Sì, nel corso delle mie attività di ricerca ho scritto degli articoli. Alcuni di questi sono stati pubblicati su riviste del settore, altri sono attualmente in fase di revisione in attesa di pubblicazione, e altri ancora sono work in progress".
La redazione di Castelvetranonews ringrazia Mario Galici per la disponibilità.