Campobello, spaccio e bivacco di migranti dentro capannone confiscato. Ok della Prefettura sgombero ordinato dal Sindaco
del 2024-04-06
Il Sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione. ha adottato un'ordinanza, che ha ricevuto l'assenso da parte della Prefettura di Trapani, per lo sgombero dell'immobile confiscato alla criminalità organizzata conosciuto come ex capannone Grigoli, dove doveva sorgere, quando è stato realizzato, un supermercato a marchio Despar gestito dalla ditta Gruppo 6 GDO.
Il provvedimento si è reso necessario poiché, nonostante gli ingressi dell'immobile siano stati chiusi con conci di tufo, alcuni soggetti extracomunitari, forse anche più di 20, dimoranti nel territorio del Comune di Campobello di Mazara hanno trovato comunque il modo di entrarvi e stabilirvi la propria dimora temporanea.
Alcune fonti riferiscono anche che, tra questi soggetti extracomunitari, ve ne sia qualcuno dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti o ad altre attività criminali.
Questo ha spinto il Sindaco Castiglione ad adottarw il provvedimento di cui sopra, indirizzato anche al Prefetto e al Questore con "...richiesta di esercizio del rispettivo potere di coordinamento delle forze di polizia in vista della collaborazione delle stesse, per assicurare i fini di cui all'ordinanza stessa, in modo da evitare impedimenti, da parte di chiunque, alle operazioni di sgombero ed alla successiva esecuzione dei lavori di messa in sicurezza...".
Nei prossimi giorni, con l'ausilio di tutte le forze dell'ordine si procederà ad effettuare lo sgombero dei presenti all'interno dell'immobile e la messa in sicurezza dello stesso con la chiusura di tutte le aperture, in attesa che si possa dare inizio ai lavori di riqualificazione che lo trasformeranno in un centro di attività sociali, lavori per i quali il Comune di Campobello di Mazara ha ricevuto un cospicuo finanziamento.