Castelvetrano, "sfregio permanente" sul volto del suocero, Pm chiede 10 anni di carcere
di: Redazione - del 2025-02-06
Con la grave accusa di lesioni personali aggravate dal fatto di avere provocato uno "sfregio permanente" al volto del suocero il pm Giuseppe Lisella ha chiesto una condanna a dieci anni e nove mesi di carcere per Ernesto Marinelli, 29 anni, di Castelvetrano durante l'udienza del processo celebrato presso il Tribunale di Marsala.
I fatti avvennero nel 2002, durante una discussione, Marinelli avrebbe ferito Vincenzo Graffeo, il suocero, alla guancia destra con un coltello da cucina con lama seghettata. Una ferita che lascerà un segno per sempre sul volto della vittima, che è stata colpita anche con altri fendenti anche alle braccia e alle mani. Al Pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano, Graffeo fu giudicato guaribile in 30 giorni ma il segno, secondo l'accusa rimarrà per sempre sul volto.